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A.B.
9 marzo 2013
Progetto Eni: Sardegna autorità di gestione
La Sardegna conferma il suo ruolo guida, come autorità di gestione, del progetto Eni (ex Enpi). Questa la decisione del comitato di programmazione congiunta

CAGLIARI - La Sardegna conferma il suo ruolo guida, come autorità di gestione, del progetto “Eni” (ex “Enpi”). L’ha reso noto il presidente della Regione Autonoma della Sardegna Ugo Cappellacci dopo la decisione (con dieci voti a favore) del comitato di programmazione congiunta Eni (Strumento Europeo di Vicinato), “Cbc” (Cooperazione Transfrontaliera) e Bacino del Mediteraneo (ex Enpi). Il comitato e' costituito da quattordici Paesi, con una popolazione complessiva di circa 110milioni di cittadini.
Il programma Eni è un’azione di cooperazione transfrontaliera che coinvolge, oltre ai paesi europei, i partner delle Regioni costiere dl Mediterraneo. Nella sua edizione precedente, è stato finanziato con 173milioni di euro destinati a promuovere azioni e progetti definiti dai paesi partecipanti.
«Consolidiamo così - ha evidenziato Cappellacci - la nostra azione di prospettiva su quel bacino del Mediterraneo che deve essere considerato dall’Europa un’opportunità. La Sardegna, per la sua posizione geografica, e ora anche per una positiva esperienza riconosciuta a livello nazionale ed internazionale, continua a recitare un ruolo da protagonista».
Nella foto: Ugo Cappellacci, presidente della Regione Sardegna
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