A.B.
13 marzo 2013
Studenti del Devilla a Palazzo Ducale
I futuri geometri hanno consegnato al sindaco i progetti per il recupero di tre edifici del centro storico sassarese

SASSARI - Hanno predisposto, almeno sulla carta, il recupero edilizio ed il restauro conservativo di tre importanti edifici del centro storico di Sassari: la sede dell’Intergremio in Porta Sant’Antonio, l’ex scuola elementare in piazza Sant’Apollinare e l’ex Hotel Turritania.
Ieri mattina, i giovani studenti dell’Istituto Tecnico per Geometri “Devilla” di Sassari, coinvolti nel progetto “Non possiamo che crescere”, sono stati ricevuti dal sindaco di Sassari Gianfranco Ganau, nella sala consiliare di Palazzo Ducale, per consegnare ufficialmente all’Amministrazione Comunale i progetti di recupero ai quali hanno lavorato negli scorsi mesi, insieme ai professori Sergio Rizzi, Laura Deligios e Valeria Dasara. L’iniziativa, progetto contro la dispersione scolastica finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna, non è altro che la trasformazione teorica dell’istituto cittadino in polo per la fornitura di servizi destinati alla comunità ed alle Istituzioni cittadine.
Infatti, i circa trenta studenti coinvolti hanno dovuto redigere un pianto di intervento e di recupero delle aree e degli edifici individuati, consolidando così sul campo le basi professionali acquisite con gli studi teorici. Nel corso dell’incontro a Palazzo Ducale, il dirigente scolastico Andreina Desole ha illustrato anche il progetto “Cantieri e Dintorni”, attraverso il quale quattordici studenti seguiranno per il secondo anno consecutivo dei tirocini formativi nei settori Suap ed Urbanistica del Comune di Sassari.
Nella foto: Gianfranco Ganau, sindaco di Sassari
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