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A.B.
20 marzo 2013
«Diamo vita ad uno shock antiburocrazia»
Questo, secondo il presidente della Regione Ugo Cappellacci, sarebbe il senso della Delibera su tempi procedimenti, trasparenza ed anti-corruzione

CAGLIARI - «Una serie di azioni per dare luogo ad un vero e proprio shock anti-burocrazia». Così, il presidente della Regione Autonoma della Sardegna Ugo Cappellacci ha annunciato l’approvazione della Giunta di una delibera destinata a contrastare le lentezze della Pubblica Amministrazione.
«É intollerabile - osserva Cappellacci - che i tempi della Pubblica Amministrazione siano diversi da quelli che tutti noi viviamo nel quotidiano come cittadini, lavoratori, imprenditori, studenti eccetera. Per questo, occorre una netta distinzione tra la buona amministrazione e quella che invece non rispetta i cittadini. Il rispetto dei tempi di ogni procedimento, sarà ancorato alla valutazione del responsabile e la mancata o tardiva emanazione del provvedimento sarà elemento di valutazione della performance individuale, nonché di responsabilità disciplinare e amministrativo-contabile del dirigente e del funzionario inadempiente».
«Abbiamo inoltre istituito - prosegue il presidente - la figura del sostituto del responsabile del procedimento, che subentra nel caso di inerzia del responsabile: ciascuna Direzione Generale dovrà nominare tale figura. L'elenco sarà pubblico e consultabile sul sito web istituzionale della Regione. Inoltre, abbiamo stabilito che il Piano della Performance ed il Programma Triennale per la trasparenza e l’integrità, che saranno approvati entro il 30 maggio, saranno strettamente collegati alle misure anti-corruzione, per sottolineare la necessità di contrastare le patologie della Pubblica Amministrazione con azioni volte a incrementare la trasparenza della stessa».
Nella foto: Ugo Cappellacci, presidente della Regione Sardegna
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