Arrestati un 31enne e 36enne residenti ad Olmedo. Prima di loro era finito in manette a dicembre un cittadino spagnolo che fungeva da corriere. I tre sono accusati di traffico internazionale di droga. Le immagini della conferenza stampa
ALGHERO - Due arresti questa mattina (giovedì) da parte della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Alghero. In manette sono finiti Luigi Simula, 36 enne e Vittorio Vargiu 31 enne, entrambi sassaresi residenti ad Olmedo. I provvedimenti sono stati emessi dal giudice per le indagini preliminari su richiesta del pubblico ministero, Giovanni Porcheddu. Le ordinanze eseguite sono legate alle indagini della Polizia dopo l'
arresto avvenuto lo scorso 3 dicembre 2012 di Garcia Manchon Josè Manuel, 36enne spagnolo; le accuse per i tre sono di traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Gli agenti, quella notte, erano intervenuti al Pronto Soccorso dell’ospedale Civile dove l'uomo era stato ricoverato per dolori addominali diffusi.
Garcia ha confessato poco dopo agli agenti di aver ingerito ovuli contenenti sostanza stupefacente e, com emerso dalla tac, è risultato avere nello stomaco ben 23 ovuli, corrispondenti ad un quantitativo di 350 grammi di cocaina pura.
La Squadra di Polizia Giudiziaria che gli stessi giorni monitorava i traffici dalla Spagna nello scalo algherese, ha appurato che l'arrestato ero giunto al Riviera del Corallo con un volo Ryanair da Madrid nel pomeriggio di sabato 1 dicembre. Le indagini svolte e le testimonianze acquisite hanno consentivano di arrivare agli altri due complici sardi, uno dei quali, Vittorio Vargiu, è risultato essere l'intestatario della Fiat Panda gialla che era a andata a prendere Garcia in aeroporto conducendolo verso Olmedo. Ulteriori accertamenti hanno permesso di ricostruire le frequentazioni tra i tre soggetti, scoprendo un viaggio nella penisola iberica fatto da Simula qualche giorno prima, per ordinare lo stupefacente. Secondo i risconti acquisiti la droga era destinata al mercato locale e avrebbe consentito la ripartizione almeno in 350 dosi per un valore economico superiore ai 350mila euro.
Nella foto: la conferenza stampa con il dirigente Valter Cossu e i suoi collaboratori