Marcello Moccia
25 luglio 2005
Atletica, l’algherese Salvagno sfiora il podio con il quartetto azzurro nella 4x100
I mondiali juniores vanno in archivio ma per Maria Aurora Salvagno si prospettano nuovi scenari mondiali

ALGHERO - Meno di un battito di ciglia. Due centesimi per l´esattezza. Una minuzia o poco più. Tanto quanto basta per salutare la medaglia di bronzo. La staffetta 4x100 italiana ha sfiorato il podio per pochissimo nella finale dei campionati europei juniores che si sono conclusi ieri a Kaunas, capitale lituana. Il quartetto azzurro - composto da Claudia Pacini, Maria Aurora Salvagno, Giulia Arcioni e Veronica Borsi - si è classificato al quarto posto dietro Polonia (44"65), Russia (44"70) e Francia (44"79). Proprio le francesi hanno bruciato di due centesimi l´ultima staffettista italiana Veronica Borsi.
Per le quattro velociste azzurre tempo finale di 44"81, un tempo superiore di otto centesimi rispetto all´44"72 registrato nelle semifinali che è valso oltre all´accesso alla finalissima anche il nuovo record italiano della categoria, dieci centesimi inferiore al 44"82 stabilito l´anno scorso, il 17 luglio, ai Mondiali di Grosseto. Un tempo migliore anche di Inghilterra, Polonia e Spagna.
Dodici mesi fa non c´era la Borsi bensì Monica Ciglia.
In finale ottimo passaggio di testimone tra Pacini e Salvagno, buono il secondo con la Arcioni, leggermente lungo il terzo. Beffa all´ultimo metro, per soli due centesimi.
I mondiali juniores vanno in archivio ma per Maria Aurora Salvagno si prospettano nuovi scenari mondiali. Le due finali corse a Kaunas (settimo posto nei 100 mentri e quarto in staffetta) potrebbero aprire palcoscenici prestigiosi per la dicianovenne atleta algherese.
In questi giorni il cellulare sarà rimarrà acceso 24 ore su 24. La telefonata tanto attesa è quella che potrebbe arrivare dai tecnici della Fidal. L´argomento della conversazione è la convocazione ai mondiali di Helsinki, in Finlandia del prossimo agosto.
Nella foto: Maria Aurora Salvagno
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