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S.A.
27 giugno 2013
Saremar, Corte dei Conti bacchetta Regione
Un disavanzo di 3,6 milioni negli ultimi due esercizi per la flotta marittima sarda. Le critiche dell´europarlamentare sardo Gionmaria Uggias

CAGLIARI - Tante criticità ancora da risolvere accompagnate da un andamento '«moderatamente positivo» dal punto di vista finanziario. L'analisi della Sezione di Controllo della Corte dei Conti sul Rendiconto Regionale per l'esercizio finanziario 2012 ha promosso l'amministrazione regionale sulla gestione del Patto di stabilità, ma l'ha "rinviata" sul capitolo delle spese pubbliche. In particolare, i 15 milioni investiti per la Saremar, la flotta sarda operativa fino allo scorso anno, e che ha registrato un disavanzo di 3,6 milioni nei due ultimi esercizi.
«Quasi 20 milioni di denaro pubblico sprecati, che potrebbero addirittura aumentare se, come è probabile, anche la scure dell'Antitrust europeo dovesse abbattersi su questa inutile operazione che non ha risolto il problema della continuità territoriale, né tantomeno è servita ad abbattere le tariffe del cartello degli armatori privati» ha commentato l'europarlamentare Gionmaria Uggias.
«L'operazione verità della Corte dei conti- ha continuato Uggias - supera la propaganda di Cappellacci, fatta solo di slogan e fiumi di comunicati stampa. Propaganda che non serve a scongiurare il rischio di incorrere in sanzioni della Commissione UE. I sardi devono sapere che le sanzioni imporranno l'obbligo di recupero dei soldi investiti nella Flotta Sarda che, trattandosi di società pubblica, saranno i sardi a pagare di tasca, con doppio danno economico».
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