PORTO TORRES – L’attività di presidio, attiva già dalla passata stagione balneare e rinnovata quest’anno grazie alla collaborazione dell’Unione dei Comuni dell’Alta Gallura, è stata condotta sia a mare che a terra presso stabilimenti balneari, diving, centri per l’assistenza nautica, pescherie e punti vendita di prodotti ittici.

I militari della Guardia Costiera di Porto Torres hanno percorso circa 300 miglia nautiche di pattugliamento a mare e 200 Km a terra, elevato dodici verbali amministrativi per un ammontare di 4.382 euro ed eseguito due sequestri amministrativi, rispettivamente di 25 Kg di pesce privo di tracciabilità e di un motore fuoribordo privo di assicurazione.

Queste attività, che si incardinano nell’operazione “Mare sicuro 2013”, risultano particolarmente importanti, precisa il Capitano di Fregata (CP) Marco Nobile, Comandante della Capitaneria di Porto di Porto Torres, «per gli aspetti preventivi dell’operazione, che pone l’attenzione sul controllo del rispetto delle principali norme in materia di sicurezza durante la navigazione e sulla salvaguardia della vita umana in mare».