PORTO TORRES - Superato il giro di boa del ferragosto che ha rappresentato il massimo sforzo operativo per la Guardia Costiera, il Capo del Compartimento Marittimo di Porto Torres traccia un primo bilancio dell'operazione "Mare Sicuro" 2013, iniziata il 24 giugno scorso, rendendo noti i risultati operativi conseguiti in tutta l'area di giurisdizione sia a mare che a terra, evidenziando che nel corso dell'estate vi sono state: 13 unità navali soccorse; 48 persone soccorse; 376 controlli presso stabilimenti balneari; 84 sanzioni amministrative elevate per un ammontare di 50.557,81 euro; 15 notizie di reato; 11 sequestri; 82 bollini blu consegnati alle unità da diporto. L'analisi più puntuale dei risultati dell'operazione, avviata dopo una fase preparatoria di sensibilizzazione delle Amministrazioni pubbliche e dell'utenza sul corretto uso del mare e delle spiagge, evidenzia come i comportamenti non in linea con le norme sono prevalentemente riconducibili al mancato rispetto delle norme di sicurezza in materia di navigazione e di balneazione; inoltre numerosi sono stati i comportamenti sanzionati per pesca abusiva in area marina protetta o di specie tutelate.

Il Comandante Nobile vuole evidenziare come "Mare Sicuro" sia stato e sia un impegno gravoso per il Compartimento Marittimo in quanto vede impegnati 100 militari, di cui 75 della Capitaneria turritana e 25 dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Alghero, oltre che 7 mezzi navali tra cui unità d'altura e battelli costieri ma vuole altresì sottolineare come l'azione portata avanti si inserisca nella più generale vicinanza all'utenza voluta dalla Direzione Marittima di Olbia e dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto. Il Comandante Nobile, nel ribadire che lo scopo primario dell'attività è quello di prevenire tutti quei comportamenti contrari alle regole della sicurezza della navigazione e, nel caso, reprimerli, esprime soddisfazione per i risultati sinora conseguiti, anche in considerazione della notevole estensione del Compartimento Marittimo di Porto Torres, che con i suoi 374 km di ampiezza (da Rena Majore a Porto Tangone) risulta essere uno dei più estesi d'Italia. Particolarmente proficuo si è rivelato anche il rapporto di collaborazione e le intese raggiunte con Enti pubblici, Comuni costieri ed il Parco Nazionale dell'Asinara: grazie alle sinergie attivate si sono potute affrontare e risolvere criticità importanti quali, ad esempio, l'attivazione del presidio medico del Cisom presso Cala Reale.

Tra le novità della stagione ha riscosso particolare successo l'iniziativa "Bollino Blu", voluta dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per attestare con un adesivo, nello spirito della semplificazione, le unità da diporto già sottoposte con esito positivo ai controlli di sicurezza in mare o in banchina; inoltre negli Uffici situati nei porti turistici il personale impegnato nell'attività di pattugliamento e controllo ha svolto la funzione di "sportello unico" rispondendo alle domande, alle curiosità ed ai quesiti posti dall'utenza venendo in tal modo incontro alle esigenze rappresentate. L'operazione "Mare Sicuro" proseguirà sino al prossimo 8 settembre, con la presenza a mare e a terra degli uomini della Guardia Costiera a presidiare e vigilare sulla corretta fruizione delle spiagge e sulla sicura balneazione. Si ricorda che il numero blu per le emergenze in mare è il 1530.

Nella foto: Il Comandante Marco Nobile