A.B.
14 settembre 2013
A Cagliari il Concordia Vocis
Lunedì 16 settembre, la manifestazione organizzata dal Centro Universitario Musicale vedrà il debutto nel capoluogo regionale dell’ensemble Chamber Choir Belarus, diretto dal maestro Nikolai Kashuro

CAGLIARI - Prosegue con un altro grande appuntamento il ventiduesimo “Festival Internazionale di Musica Vocale Concordia Vocis”. La manifestazione organizzata dal “Cum-Centro Universitario Musicale” di Cagliari, diventata nel corso delle edizioni un punto di riferimento per gli appassionati del bel canto, porta per la prima volta in assoluto davanti al pubblico cagliaritano una formazione in arrivo dalla città bielorussa di Minsk: la “Chamber Choir Belarus”, diretta dal maestro Nikolai Kashuro.
L’ensemble, composta da circa venti cantanti condotti dalla bacchetta di Kashuro (diplomato in direzione corale al Conservatorio Statale Bielorusso ed assistente d'opera dell’Accademia Korsakov-Rimski di San Pietroburgo) è la protagonista del concerto in programma lunedì 16 settembre, alle ore 21, tra le affascinanti arcate della Chiesa Rinascimentale di Sant'Agostino. Per l’occasione unica del concerto nella Chiesa monumentale edificata nel Sedicesimo Secolo in Via Baylle, nello storico quartiere della Marina, la Chamber Choir Belarus (formazione molto conosciuta ed apprezzata non solo in patria per la conservazione delle tradizioni nazionali, riti e costumi secolari come i canti per il festeggiamento della primavera e della Pasqua, i rituali delle Ninfee d’acqua (“Rusalki”), le canzoni che celebrano la nascita ma, soprattutto a livello internazionale. Nel 2012, su invito personale del presidente del coro olandese maschile “Belcanto di Appeldoorn” Leo Veldkamp, ha partecipato al “Festival Internazionale Corale di Apeldoorn”, nello stesso anno per la qualità delle performance, ha ottenuto il secondo “Premio al Concorso Internazionale Petr Eben” di Praga, è stata presente al cinquantanovesimo “Festival Internazionale di musica corale a Cork”, in Irlanda, e lo scorso giugno ha partecipato al “Festival Corale-La Fabbrica del Canto XXII” a Legnano) eseguirà un repertorio incentrato per lo più sulle migliori tradizioni dell'arte corale russa e del folklore scritte dai più importanti compositori della Bielorussia.
Per l’appassionato pubblico cagliaritano di Concordia Vocis, l’ensemble interpreterà una serie di brani di compositori contemporanei europei: “Locus Iste”, di Tarik O’Regan; “The Spheres” ed “Ubi Caritas”, di Ola Gjeilo; “Nata Lux”, del Lauridsen, per passare poi a uno spartito del Diciassettesimo Secolo, “Easter Canon”, del musicista Diletsky. Cambiando epoca, passerà alle note dei compositori del periodo classico, con “Bless O Lord My Soul”, del duo Ippolitov-Ivanov; il “Te Deum” di Bortnyansky e dell’onnipresente Chaikovsky il brano “Credo”. Restando sempre sulle tracce dei compositori russi, però contemporanei, presentano l’interpretazione di “Blessed Virgin” e “To Thee We Sing” di Rakhmaninov ed ancora i brani della tradizione folkoristica bielorussa “Large Field with Ripe Rye was Talking”, di Zakhlevny; “Sun Coming Down of the Wood”, del Ravensky; “Fog is Billowing”, di Raschinsky e, per finire, il canto folk “Schedrik”, del compositore ukraino Leontovich. La rassegna è organizzata con la collaborazione dell’Assessorato della Pubblica Istruzione e Spettacolo della Regione Autonoma della Sardegna, dei Comuni di Cagliari, Iglesias e Tortolì.
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