Pierpaola Pisanu
26 settembre 2005
Un percorso didattico per valorizzare il Forte della Maddalena Giù la gradinata
La proposta arriva dagli stessi ambientalisti che poco tempo fa avevano bocciato la scelta di trasformare gli spazi del Forte in un teatro all’aperto, con una gradinata in metallo, ritenuta eccessivamente invasiva

ALGHERO - Inserire il Forte della Maddalena in un percorso didattico per valorizzare i siti storici più rappresentativi della città. La proposta arriva dagli stessi ambientalisti che poco tempo fa avevano bocciato la scelta di trasformare gli spazi del Forte in un teatro all’aperto, con una gradinata in metallo, ritenuta eccessivamente invasiva.
Alla polemica fa seguito una richiesta di valorizzazione del contesto monumentale, senza escludere la possibilità di svolgere spettacoli all’aperto con lo smantellamento dell’attuale gradinata e la realizzazione di una struttura leggera, rapidamente amovibile.
L’utilizzo prospettato dagli ambientalisti Carmelo Spada per Wwf, Roberto Salmon di Italia Nostra e Giovanni Sedda di Codacons, è un lavoro didattico sulla scia di “Monumenti Aperti” che vedrebbe il Forte della Maddalena al centro, ogni fine settimana, di un tour guidato, gestito a rotazione dagli studenti delle scuole cittadine, coordinati dai loro insegnanti. «Il percorso potrebbe iniziare dal Palazzo Comunale di via Columbano con l’illustrazione dell’edificio, dell’archivio storico e delle opere custodite al suo interno – propongono le tre associazioni – per proseguire in Piazza Civica, con i suoi palazzi storici fino a raggiungere il Forte».
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