SASSARI - Nata da un'idea di un gruppo di surfisti sassaresi nel lontano 1996, la Vo.s.Ma (Volontari per il soccorso a mare e per la tutela dei litorali) è diventata in breve tempo un istituzione che festeggia i suoi quindici anni di attività dalla sua fondazione ufficiale nel 1999. Da quell'anno, in cui venne incaricata dalla Protezione civile del Comune di Sassari di occuparsi della tutela della vita umana nell'ambiente costiero, conta oggi 140 soci, dei quali operativi circa 35 assistenti bagnanti impegnati nei servizi di salvamento a mare e primo soccorso in ogni stagione balneare.

Per festeggiare il suo anniversario l'associazione ha partecipato alla cerimonia che si è tenuta questa mattina a Palazzo Ducale. Un'occasione per fare anche un bilancio dell'attività svolta dai volontari impegnati sui litorali del territorio, ai quali il sindaco di Sassari Gianfranco Ganau ha consegnato una targa ricordo. Un bilancio importante come spiegato dal presidente Corrado Ughi, presente all'incontro con il primo cittadino e  gli assessori alla Protezione civile provinciale e comunale, Paolo De Negri e Michele Azara.

Il bilancio. I presidi e le operazioni di salvataggio compiute in passato dai surfisti si sono trasformati nel tempo in una struttura organizzata dotata di mezzi operativi come 2 moto d'acqua, 1 gommone di soccorso e 2 quad allestiti ad ambulanza. A questo si aggiungono le dotazioni di soccorso tra cui 2 defibrillatori semiautomatici e altre indispensabili dotazioni. In quindici anni l'associazione ha effettuato 225 salvataggi, con una media di 15 a stagione balneare. Sotto il profilo della formazione la Vo.S.Ma ha effettuato anche corsi per assitenti bagnanti mare con brevetto F.i.n o S.n.s per poter operare con condizioni meteo-marine avverse.

Dall'anno di costituzione e sino alla stagione balneare appena conclusa, la Vo.S.Ma ha operato in collaborazione con la Protezione civile della Regione Sardegna, il comune di Sassari, dal 2010 con la Provincia di Sassari e con la centrale operativa del 118, sia sullo sviluppo del sistema di sicurezza balneare sia sulla formazione dei propri operatori. Sul fronte fronte operativo è intervenuta in diverse località altamente frequentate del litorale nord occidentale sardo. Tra i comuni di Alghero e Valledoria l'associazione ha compiuto numerosi interventi di salvataggio, per una media di 20 a stagione.