Per consentire la ricostruzione delle zone alluvionate. Consiglio dei Ministri straordinario per attivare lo stato di emergenza in Sardegna. Nel frattempo il capo della protezione civile è arrivato in Sardegna
OLBIA -
Sardegna in ginocchio con almeno 17 vittime (bilancio provvisorio). La furia dell'acqua ha causato danni ingenti in molte zone dell'Isola, numerose le aziende agricole distrutte, con strade rurali spazzate via dai torrenti in piena e centinaia di animali morti. Disagi anche nei trasporti. Il Consiglio dei Ministri riunito in seduta straordinaria urgente questa mattina ha deliberato "lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi metereologici verificatisi nel mese di novembre 2013 nel territorio della Regione autonoma della Sardegna".
Sempre questa mattina si è riunito il Comitato Operativo convocato dal Capo Dipartimento della Protezione Civile per seguire la grave situazione di maltempo e coordinare gli interventi del Servizio Nazionale della Protezione Civile. Nel frattempo il Capo Dipartimento, Franco Gabrielli, ha raggiunto i luoghi colpiti dal maltempo per fare un punto sulla situazione in corso con i rappresentanti delle istituzioni e strutture operative locali. Il Capo Dipartimento farà poi un sorvolo su Olbia, il comune di Torpé e le due dighe di Maccheronis nel comune di Torpé e sul fiume Cedrino per poi recarsi al Ccs – Centro di coordinamento soccorsi di Olbia. 078969502, 078952020, 366661782.