S.A.
22 novembre 2013
Il giorno del Lutto Nazionale Inchieste a Tempio e Nuoro
PHOTOGALLERY |La magistratura inquirente ha richiesto alle amministrazioni maggiormente coinvolte nella catastrofe di lunedì scorso i progetti, le delibere e tutto quanto possa consentire di far chiarezza su opere stradali, manufatti, edifici, strutture e pianificazioni urbanistiche degli ultimi anni
TEMPIO PAUSANIA - Oggi è il giorno del lutto nazionale. Gli edifici pubblici terranno le bandiere a mezz'asta e nelle scuole si osserverà un minuto di silenzio per le vittime dell'alluvione che ha colpito l'Isola.
Sedici persone morte e oltre 400 evacuati nella catastrofe causata dal ciclone in Sardegna e per cui sono scattate due inchieste: per disastro colposo nella Procura della Repubblica di Tempio Pausania; di omicidio colposo in quella di Nuoro. Al momento sono tutti senza indagati. La magistratura inquirente ha richiesto alle amministrazioni più colpite i progetti, le delibere e tutto quanto possa consentire di far chiarezza su opere stradali, manufatti, edifici, strutture e pianificazioni urbanistiche degli ultimi anni.
Nel tribunale barbaricino si indaga sugli interventi al sistema fognario, a quello delle acque reflue e a quello della manutenzione dei canali, oltre alle circostanze che hanno causato la morte di Luca Tanzi, il poliziotto che scortava l'ambulanza, e di Maria Frigiolini, l'88enne annegata nella siua a casa a Torpè. Tre i fascicoli aperti a Tempio: uno sulle tre morti di Tempio, uno per le vittime di Arzachena e uno per accertare le responsabilità delle morti di Olbia.
Nelle foto: tutte le vittime del ciclone e le esequie di Olbia
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