ALGHERO - Non riesce il miracolo politico a Graziano Porcu, il candidato sindaco dei Pentastellati algheresi, che nella corsa a Sant'Anna arriva solo quarto (dietro Bruno, Salaris e Daga). 5 Stelle che ad Alghero raddoppiano i voti di lista (2860 contro i 1407 del 2012) con la garanzia di piazzare in via Columbano due consiglieri (eletto anche Ferrara), ma non quelli al candidato sindaco (solo 690 in più dell'allora candidata Giorgia Di Stefano).

Un dato questo che fa riflettere, avvalorando l'effetto-Grillo del 2012 e la delusione per il mancato comizio in città in questa tornata elettorale. C'è poi il doppio dato delle Europee che premia i 5 Stelle rispetto al resto d'Italia (quasi al 30% contro il 21% nazionale), ma lasciando al contempo l'amaro in bocca agli attivisti locali considerando che più della metà degli algheresi ha poi preferito votare un altro partito e un altro sindaco.

Chi guarda già al futuro con soddisfazione e grande ottimismo è proprio Graziano Porcu, che al microfono del Quotidiano di Alghero traccia l'analisi del voto e parla di un'opposizione responsabile e attenta. A pochi giorni dal ballottaggio decisivo tra Mario Bruno e Maria Grazia Salaris così peserà anche l'incognita grillina: «se dovessimo seguire la linea del Movimento potremmo astenerci ma ancora nessuna decisione è presa - precisa - nelle prossime ore ci riuniremo per valutare la nostra posizione di gruppo» assicura il neo consigliere comunale.