A.B.
30 maggio 2014
Incendio nelle campagne di Olbia
Questo pomeriggio, si è sviluppato il primo incendio della stagione. Il fuoco si è sprigionato da un mezzo agricolo

OLBIA – Ad Olbia, questo pomeriggio, venerdì 30 maggio, si è sviluppato il primo incendio della stagione. Il fuoco si è sprigionato da un mezzo agricolo il cui conducente eseguiva lavori di aratura in un terreno di sua proprietà, ai bordi di una strada di penetrazione agraria prospiciente la strada provinciale 73, vicino alla prima rotatoria fuori città, in direzione della Costa Smeralda.
Dal trattore si è sprigionata una scintilla che, a contatto col fieno, ha provocato l’incendio; in pochi istanti il fuoco si è esteso per diverse centinaia di metri, raggiungendo un vicino agriturismo. Il fuoco, sostenuto dal forte vento, ha continuato la sua corsa minacciando alcune aziende agricole; sono immediatamente arrivati i mezzi antincendio dei Vigili del Fuoco, del Corpo Forestale di Vigilanza Ambientale (compreso un elicottero), i Carabinieri, la Polizia di Stato, la Protezione Civile Comunale e gli agenti della Polizia Locale. Proprio questi ultimi, appartenenti al reparto motociclisti, hanno immediatamente avviato l’attività d’indagine per risalire ai responsabili dell’incendio, identificando l’autore del fatto. Ora, l’uomo rischia una denuncia per incendio colposo (come prescritto dall’articolo 449 del Codice Penale).
Il Comune di Olbia coglie l’occasione per sottolineare che sono vietate le azioni che, per condizioni meteorologiche, stato della vegetazione e pericolosità degli attrezzi, mezzi e strumenti utilizzati, possono provocare un incendio. Intanto, la Polizia Locale ha già iniziato la mappatura del territorio rivolta alla verifica del rispetto delle prescrizioni antincendio, come dettato dalle ordinanze comunali 158 e 171/2014. I proprietario di terreni e di aree incolte, poste anche nel centro urbano, vengono quindi invitate a provvedere allo sfalcio delle erbacee, alla pulizia dei terreni, alla creazione di fasce parafuoco, alla pulizia delle aree limitrofe alle strade pubbliche, conformemente alle prescrizioni contenute nei due suddetti provvedimenti. Nonché, lo smaltimento regolare degli sfalci. Le associazioni di volontariato in questi giorni stanno battendo il territorio per dare ampia diffusione dei due citati provvedimenti sindacali.
|