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A.B.
26 giugno 2014
Cassa integrazione e mobilità: accordo Regione-sindacati
Ieri sera, l’assessore regionale del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza sociale Virginia Mura e le parti sociali hanno firmato la proroga fino al 21 agosto

CAGLIARI – Ieri sera, mercoledì 25 giugno, è stato sottoscritto dall’assessore regionale del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza sociale Virginia Mura e da tutte le parti sociali, l’accordo che proroga fino al 31 agosto la copertura della cassa integrazione e della mobilità in deroga in Sardegna. «Si tratta di un atto indispensabile e di fondamentale importanza - ha sottolineato l’assessore Mura - che, pur nei limiti della sua dimensione necessariamente circoscritta, consente di rispondere in modo concreto alle esigenze drammatiche dei lavoratori e delle aziende della Sardegna in maggiore difficoltà».
Viene così consentito agli Enti ed alle associazioni che si avvalgono della collaborazione di lavoratori che fruiscono degli ammortizzatori sociali, di poter contare sul loro contributo per altri due mesi. Inoltre, potranno accedere ai benefici pensionistici tutti coloro che matureranno i requisiti entro il 31 agosto. Per quanto concerne i pagamenti relativi alle competenze già maturate, l’assessore regionale ha confermato che il percorso amministrativo verrà completato entro il 30 giugno, ma l’erogazione materiale dei fondi potrà essere effettuata dall’Inps solo quando verranno accreditate le risorse da parte dello Stato. Rispetto ai contenuti del Decreto Interministeriale di imminente pubblicazione, Virginia Mura ha anticipato la posizione critica della Regione Sardegna: «E’ inutile nascondere la nostra netta ed esplicita distanza da ciò che il decreto pare debba contenere. Al momento, il Ministero non ha recepito le nostre indicazioni che risultano invece in piena sintonia con quelle delle altre regioni e delle competenti commissioni parlamentari».
La condivisione del contenuto dell’accordo è stata l’occasione per un confronto aperto con i responsabili dei sindacati, delle associazioni datoriali, delle associazioni di categoria e con i rappresentanti istituzionali competenti in materia. Sono stati esaminati tutti gli aspetti della complessa articolazione normativa, in particolare per la gestione dei prossimi mesi. E’ stata convenuta la necessità di utilizzare il periodo di questa proroga per affrontare la “questione lavoro” nell’Isola in modo trasversale, utilizzando tutte le opportunità disponibili. «E’ il momento per la Sardegna di concentrare tutti gli sforzi, facendo prevalere le ragioni del lavorare insieme verso gli obiettivi comuni, perché comuni sono i problemi che ci affliggono. Dobbiamo fare appello a tutte le nostre migliori energie, progettuali e operative, per riuscire insieme ad invertire la tendenza negativa che ci ha condizionato in questi ultimi anni - ha dichiarato l’assessore Mura - Dobbiamo avviare in fretta nuove politiche attive, ripartire da azioni utili ad accrescere la “ri-occupabilità” di chi fruisce di ammortizzatori sociali attraverso soluzioni più rapide ed efficaci, aumentando le opportunità attraverso un approccio integrato al problema, che consideri tutte le occasioni utilizzabili».
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