A.B.
19 luglio 2014
Becca: «Venite a vivere a Tula»
Questo l’invito del sindaco Andrea Becca, che sottolinea come il suo sia «uno dei paesi con la più bassa pressione fiscale» e che l’Amministrazione Comunale abbia deciso di intervenire anche sulla Tari, stanziando 20mila euro per introdurre agevolazioni

TULA - «Venite a vivere a Tula, uno dei paesi italiani con la più bassa pressione fiscale»: è questo l’invito del sindaco Andrea Becca, che spiega: «l’Amministrazione Comunale, infatti, ha deciso di intervenire anche sulla Tari (la Tassa sui rifiuti), stanziando 20mila euro da fondi di bilancio al fine di introdurre agevolazioni tali da impedire l’innalzamento delle tariffe, sia per le utenze domestiche, sia per le utenze non domestiche».
«Così, per taluni, l’imposta risulterà addirittura ridotta e, in ogni caso, sarà premiato l’impegno con cui i tulesi stanno effettuando la raccolta differenziata», prosegue il sindaco, in carica dal 2006. E, da allora, il tributo relativo alla gestione dei rifiuti non subisce incrementi. Da sottolineare come, inoltre, non sia mai stata istituita l’addizionale “Irpef”.
Il piccolo centro del Logudoro era balzato agli onori della cronaca nazionale nel 2012, quando l’Amministrazione aveva azzerato l’Imposta Municipale Unica sulla prima casa, sulle abitazioni non locate degli italiani residenti all’estero ed iscritti all’Aere e su quelle di anziani o di disabili residenti in istituti sanitari o di ricovero. Oggi, l’Imu sulla prima casa non esiste più ed il Comune di Tula ha stabilito di non apportare aumenti sui restanti immobili, tenendo l’aliquota base pari al 7,6permille. «L’Amministrazione, inoltre, applica la Tasi (la Tassa sui Servizi Indivisibili) solo per i fabbricati iscritti in D1, che sono pochissimi. Le altre categorie catastali sono state esentate», continua Becca.
«Perché, dunque, non venire a vivere a Tula? Il Comune ha adottato varie misure per rendere appetibile la vita nel territorio: dal bonus bebè al bonus per le famiglie con almeno quattro figli di età non superiore ai venticinque anni, dal contributo ai residenti in agro al rimborso viaggio totale per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, dai molteplici servizi educativi destinati a tutte le fasce d’età alle variegate rassegne culturali», dichiara il primo cittadino. Tula, collocata a metà strada tra Olbia e Sassari, ha poco più di 1500 abitanti, ma gli standard qualitativi sono elevati in ogni ambito, il paese è curato, la natura regala paesaggi incantevoli in pianura ed in montagna ed ovunque, seppure non manchino i comfort derivanti dalla moderna tecnologia, si può respirare una pace dal sapore antico.
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