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«Tavolini, regole chiare per tutti»
Serve un a "pace dei tavolini". Il Comitato Suolo Pubblico Bene Comune si rivolge ancora una volta asl sindaco ed agli assessori competenti chiedendo il rispetto delle regole. Di seguito la nota protocollata a Porta Terra

ALGHERO - Il Comitato Suolo Pubblico Bene Comune insieme ai comitati di quartiere del Centro Storico “Alguer Vella”; di Alghero Centro, di Alghero Sud, della Pivarada e della Pietraia hanno indirizzato un nuovo appello al Sindaco di Alghero Raimondo Cacciotto, all’Assessore alla Programmazione strategica, Patrimonio e risorse umane Enrico Daga, all’assessore Urbanistica, partecipazione e immaginazione civica Roberto Giuliano Corbia, all’Assessora alle AA.PP. Ornella Piras e al Presidente della III Commissione Consiliare Gianni Occhioni.
Nell’appello si chiede che non solo in piazza Civica, ma in tutta la città si deve esporre, come stabilito dal regolamento vigente, la pianta del suolo pubblico in concessione per i tavolini con i vertici dei confini costantemente visibili. I Comitati affermano che il principio dell’occupazione del suolo pubblico deve essere capace di esaltare le imprese economiche che operano nel rispetto delle regole che sono una parte fondamentale del nostro tessuto sociale ed economico, perciò devono essere tutelate dalla concorrenza sleale di chi le regole non le rispetta.
Far rispettare il principio previsto nel regolamento secondo il quale il titolare della concessione di suolo pubblico è tenuto a delimitare e mantenere costantemente visibili i vertici del suolo concesso e a esporre gli estremi della concessione con la pianta dell'area indicando la superficie, significa che in qualsiasi momento chiunque può verificare il rispetto delle autorizzazioni non solo in piazza Civica, ma in tutta la città. Inoltre tale principio deve essere espressamente riportato nei provvedimenti autorizzativi rilasciati dalla Pubblica Amministrazione. Applicare queste semplici regole evita una inutile “guerra dei tavolini” poiché è opportuna la «ace dei tavolini»>> per ridare valore alla qualità urbana, alla storia, alla socialità e giusto valore a tutte le attività produttive nell’interesse generale di tutta la comunità.
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