Sergio Ortu
23 agosto 2003
Ancora a fuoco i cassonetti di plastica della Slia
Non fa eccezione la borgata di Fertilia che negli ultimi giorni è stata presa di mira dai soliti vandali

Continua a rimanere impunita la banda del “Cassonetto a fuoco” che durante le notti brave d’estate sta dando fondo alla propria dote di imbecillità e vandalismo fine a se stesso. Dopo i vari casi verificatisi in città sono andati a fuoco anche nell’agro ed in particolare nel centro urbano di Fertilia diversi contenitori della nettezza urbana. Contenitori che è bene ricordare sono stati proprio recentemente sostituiti nell’ambito del nuovo appalto tra comune e SLIA stipulato proprio nel maggio scorso. Raccoglitori che a differenza di quelli precedenti, probabilmente per maggiore praticità, sono totalmente di plastica. Materiale che certamente non resiste al fuoco e al calore. Accade dunque che di questi contenitori dopo il rogo non rimanga altro che una chiazza di plastica fusa. Gli altri cassonetti invece, sebbene anch’essi interessati dalle attenzioni dei vandali, possedendo solo il coperchio di plastica rimanevano parzialmente funzionanti. Visto che sembra difficile riuscire ad incastrare tali individui scellerati in vena di chissà quale stupida emozione la soluzione di sostituire i cassonetti già bruciati con altri di materiale metallico appare l’unica soluzione percorribile almeno per salvaguardare il contenitore. Per il suo contenuto invece non è possibile evitargli il fuoco.
|