PORTO TORRES - L’atteso rientro sul ring dell’ex campione italiano dei massimi leggeri, Tore Erittu ha dato esito positivo. Con grande soddisfazione di chi lo ha supportato nella preparazione atletica, Claudio Iannarelli e Gavino Mura, il pugile 34enne di Porto Torres ha battuto ai punti il croato Marco Rupicic, di dieci anni più giovane. Un incontro da sei riprese presso il Palasport di Sorso, dove venerdì scorso un pubblico immenso lo ha accolto, sicuro di assistere ad un match spettacolare in cui Erittu ha saputo conquistare la sua vittoria minuto dopo minuto, dominando dall’inizio alla fine. Una rivincita che doveva a se stesso, prima ancora che al pubblico, dopo gli errori commessi sette mesi fa al PalaRaschi quando il sogno di conquistare il titolo italiano dei massimi leggeri (suo dal 2009 al 2011) si infrange dopo appena 36 secondi: il piemontese Maurizio Lovaglio vince per ko tecnico e infligge a Erittu un’amara sconfitta.

Ma non si arrende e ritorna a combattere. Una nuova chance dunque, un combattimento che inizia studiando il rivale Rupicic e portando a segno alcuni colpi precisi. Dopo il primo intervallo, l’intensità del match aumenta e il pugile turritano ne trae giovamento. Il centro del quadrato è di Erittu che a partire dal terzo round doppia maggiormente i colpi e va ad assicurarsi, alla sesta ripresa, una convincente vittoria ai punti. Un ottimo rientro che rappresenta per lui una cospicua iniezione di fiducia in vista dei prossimi impegni. Il match era inserito nell'ambito di un programma dilettantistico che prevedeva dieci incontri tra i pugili delle palestre del nord Sardegna.