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S.A.
19 novembre 2014
Refresh in agricoltura monitorato da Regione
Cosi l’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi ha commentato l’aggiornamento dei dati (il refresh) sulla distribuzione dei pascoli e delle aree boschive, valutato dall’Unione europea con una serie di fotorilevazioni

«Il problema del refresh è seguito costantemente dall’assessorato dell’Agricoltura già dal mese di giugno, quando si sono evidenziate le prime anomalie in fase di presentazione delle domande dei premi Pac (Politica Agricola Comunitaria). La situazione è costantemente monitorata anche dai tecnici dell’agenzia regionale Argea, in continuo contatto con gli uffici di Roma dell’Agenzia delle Erogazioni in Agricoltura e che proprio la settimana scorsa, durante un incontro con le organizzazioni di categoria, hanno presentato gli ultimi dati elaborati da AGEA: le domande con anomalie dovute al refresh sono circa 651 per lo sviluppo rurale e 193 sul premio unico».
Cosi l’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi ha commentato l’aggiornamento dei dati (il refresh) sulla distribuzione dei pascoli e delle aree boschive, valutato dall’Unione europea con una serie di fotorilevazioni. «Una parte delle domande in anomalia sono in fase di rielaborazione – ha osservato l’esponente della Giunta Pigliaru – mentre altre si possono risolvere solo con una serie di verifiche in loco che opererà Agea, entro novembre, verificando l’effettiva presenza dei pascoli nelle aree riclassificate a bosco».
La titolare dell’Agricoltura ha inoltre spiegato che «si è lavorato tanto affinché per il futuro non si ripresentasse di nuovo questo annoso problema. Lo abbiamo fatto attraverso una trattativa che ha definito i nuovi accordi della Pac, stipulati dal nostro governo la scorsa estate. Nel nuovo decreto attuativo – ha concluso Falchi – viene data la possibilità alle Regioni di individuare i terreni pascolabili che rientrano negli ambiti delle prassi locali consolidate, riconosciute dall’Ue. Quindi ci stiamo attivando con il ministero per avviare l’iter che porterà finalmente a far definitivamente considerare i nostri pascoli magri e arbustivi a tutti gli effetti superfici ammissibili».
Nella foto: l'assessore Elisabetta Falchi
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