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Stefano Idili
26 gennaio 2015
Soru a Sassari, circoli in agitazione «La giunta regionale è distante»
Incontro a Sassari del segretario del Pd Renato Soru coi circoli della provincia. Intervento dei vari segretari. Rimarcata la distanza con la Giunta Regionale. Proposta di creare dei circoli inter-comunali

SASSARI - Qualche mugugno c'è stato. Inutile nasconderlo. Due i temi non approfonditi che hanno fatto emergere qualche malumore durante l'incontro degli scorsi giorni, nella sede dei democratici di via Mazzini, tra Renato Soru e i circoli del Pd del sassarese: i rapporti con la Giunta Regionale e i problemi a Palazzo Ducale. Mentre il segretario parlava, il borbottio cresceva. Ma Soru ha subito serrato le fila e fatto il punto. Ha aperto il suo intervento sottolineando l'importanza che oggi riveste il Partito Democratico. «Non pensavo ci fosse tutta questa attenzione, il Pd rappresenta tanto nella situazione sociale di difficoltà che attraversa la Sardegna», ed ha continuato «il 50% dei giovani senza lavoro, la crisi economica, certe volte fanno pensare che non c'è speranza, ma la comunità del Pd deve lavorare per uscire da questa situazione».
E poi su Cagliari e Sassari: «Se c'è da aiutare la Giunta Regione e quella comunale, dobbiamo farlo e nostro dovere». Tra gli interventi, quello di Pinuccio Vacca, segretario cittadino di Porto Torre, è quello che ha messo più di tutti a nudo la difficile situazione ricordando il caso dei mancati fondi per l'assistenza agli studenti disabili. «C'è qualcuno che sta lavorando 24 ore su 24 a questa pratica? Perchè se non è cosi, è assurdo, tranto verrà risolta, ma dovremo subire un mese di pesanti critiche per una questione che sapevamo che sarebbe giunta a questo punto».
Da Ittiri a Castelsardo passando per bono e gli altri centri i rappresentati dei circoli hanno evidenziato quanto sia indispensabile che si ritorni a fare politica. «C'è troppa distanza tra Cagliari e il nord Sardegna pur avendo un nostro governo in Regione», hanno detto. E in questo solco è stato anche l'intervento di Mario Salis, segretario cittadino di Alghero: «Le distanze devono essere colmata tra Europa e Sardegna e tra Cagliari e periferie, se necessario la segreteria deve fare più chilometri e stare più vicino alle varie realtà". A queste "provocazioni" Soru ha risposto con una proposta: "Dove ci sono delle difficoltà dobbiamo pensare di mettere in piedi anche dei circoli inter-comunali, in modo da tenere viva l'attività politica e continuare a relazionarci coi cittadini».
A prendere la parola anche il sindaco di Sassari. Ma Sanna, cosi come i segretari Cordedda e Pinna, non hanno parlato della crisi che attraversa Palazzo Ducale. Forse un'occasione persa. Sui media le indiscrezioni, anche con dichirazioni ufficiali, non nascondono la difficoltà dell'amministrazione cittadina, forse Soru avrebbe potuto dare pubblicamente una sua opinione e un importante contributo. Ma del resto, finito l'incontro coi circoli, un nugolo di leader, tra cui Gianfranco Ganau, Silvio Lai e lo stesso Soru si sono riuniti. E forse qualche decisione è stata presa.
Nella foto Renato Soru durante il suo intervento a Sassari
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