Il gruppo politico Sardegna Vera presenterà in Regione un emendamento alla finanziaria per stanziare un fondo di solidarietà che garantisca una prima assistenza alle persone costrette ad uno sgombero forzato
ARBOREA - Inseguito al triste episodio che ha colpito la famiglia Spanu di Arborea, sfrattata nei giorni scorsi dalla propria casa-azienda, venduta all’asta per indebitamento [
LEGGI], il gruppo politico “Sardegna Vera” ha voluto mobilitarsi per dare sostegno alle cause di tutti i sardi rimasti senza abitazione. Sulla stessa scia degli attivisti “Presidio Piazzale Trento” infatti, che il 23 gennaio si sono riuniti di fronte al Tribunale di Cagliari per protestare contro gli sgomberi forzati, Sardegna Vera si è dichiarata intenzionata a presentare un emendamento alla finanziaria per stanziare un fondo di solidarietà che garantisca una prima assistenza alle persone che in futuro incombano in sventure simili.
«Le immagini arrivate ieri da Arborea ci hanno lasciato tutti sgomenti e sconcertati – è stato il commento del capogruppo Efisio Arbau - in una società civile certe cose non possono succedere. La prima casa deve essere sacra e inviolabile per tutti».
E nell’esprimere tutta la solidarietà nei confronti della famiglia Spanu, promette sul finale di chiedere «il sostegno di tutto il Consiglio, perché stiamo parlando dei soldi dei sardi, dunque privi di colore politico». Ma anche perché «non possiamo limitarci alla mera solidarietà e poi lasciare per strada le persone. A tutti, anche a chi sbaglia, la società sarda deve garantire un tetto».