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A.B.
4 febbraio 2015
Microcredito agricolo: interviene la Coldiretti
«Il microcredito agricolo sia solo il primo passo verso una seria politica creditizia», dichiarano il presidente ed il direttore regionale Battista Cualbu e Luca Saba

CAGLIARI - «Bene l’annuncio fatto questa mattina dall’assessore regionale al Bilancio Raffaele Paci sulla prossima pubblicazione del bando per il microcredito agricolo». Queste le prime dichiarazioni del presidente e del direttore regionale della Coldiretti Battista Cualbu e Luca Saba, che auspicano che questo «sia solo il primo passo verso un seria politica creditizia in campo agricolo».
Da tempo, Coldiretti Sardegna sollecita i vertici politici regionali su questo campo con delle proposte concrete. «La notizia di oggi è positiva ma non basta – ribadiscono – L’indebitamento dell’agricoltura sarda nei confronto delle banche è stimato in circa 800milioni di euro e questo la sta condizionando in senso negativo».
«Ricordiamoci che la vecchia provincia di Cagliari è il territorio con più “debito incagliato ed in sofferenza” d’Italia dopo la Provincia di Latina, rappresentando oltre il 60percento del dato regionale. E’ necessario – dicono Cualbu e Saba riprendendo le proprie proposte - che la Regione, la Sfirs e le banche individuino un percorso concreto per realizzare un piano di ristrutturazione e riposizionamento del debito a medio e lungo termine che favorisca la ripresa delle aziende e la capitalizzazione delle cooperative», concludono i vertici di Coldiretti Sardegna.
Nella foto: Battista Cualbu e Luca Saba
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