M.L.P.C.
12 marzo 2015
Depurare l’aria di Cagliari con le piante, arriva la mozione
Inquinamento e anidride carbonica? Ci penseranno le piante, per la precisione quelle autoctone, a liberarci delle emissioni nocive. Da un gruppo di consiglieri di maggioranza arriva la mozione anti-smog per Cagliari

CAGLIARI – Migliorare la qualità della vita e dell’aria a Cagliari? Forse si può e di certo ci stanno provando con una mozione i consiglieri di maggioranza. Primo firmatario della proposta Ferdinando Secchi di Sardegna Pulita, seguito a ruota libera dai colleghi Dore, Murgia, Petrucci, Marcello, Ghirra, Lecis Cocco-Ortu, Montaldo, Lobina e Meloni.
«Non è cosa nuova - dichiara il primo firmatario Secchi - che il tessuto urbano sia piu’ vivibile dove esistono delle aree verdi che portano un pochino di campagna nelle città e che gli alberi aiutino a migliorare l’ambiente e ad incrementare la biodiversità. Meno comune invece è sentire parlare di specie arboree antismog e le ricerche scientifiche piu’ recenti indicano gli arbusti originari dell’area mediterranea come i più adatti ad assorbire la CO2 presente nell’aria a causa del traffico».
Depurare l’aria con le piante, soprattutto quelle autoctone dunque. Lo dimostra una ricerca scientifica e Il principio tecnico è molto semplice: il deposito di sostanze nocive sulle foglie è molto alto e ciò permette agli stami, dei piccolissimi pori sulla superficie della foglia, di assorbire questi elementi e renderli inerti attraverso il metabolismo della pianta. Con questa mozione i consiglieri chiedono al Sindaco ed alla Giunta (anche in considerazione che il Paes approvato dal Comune di Cagliari indica come azione virtuosa quella di ridurre l’inquinamento atmosferico e la produzione di Co2) di far inserire nei prossimi progetti di verde pubblico la piantumazione di alloro e corbezzolo ma anche di ilex, viburno, viburno lucido, fotinia, eleagno e ligustro.
«Tutte queste piante contribuiranno ad abbattere i metalli pesanti e l’anidride carbonica nell'aria in modo efficace poiché - conclude Secchi - oltre alla riduzione diretta dell'anidride carbonica queste essenze sono in grado di migliorare il microclima e ridurre l'uso dei combustibili fossili di circa 18 kg/anno per ciascun essenza e ciascuna pianta messa a dimora in ambiente urbano svolge un'azione di riduzione della Co2 equivalente a 3-5 alberi forestali di pari dimensioni». In pratica la messa a dimora di essenze autoctone e di conseguenza di una sempre piu’ ricca biodiversità potranno far vivere meglio i cittadini nel contesto urbano di Cagliari.
Nella foto una siepe di alloro
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