PPP
15 giugno 2006
Il Solaio da meta turistica a pubblica lattrina
Uno degli angoli più suggestivi dei bastioni Marco Polo trasformato in lattrina e in mondezzaio. Gavino Scala consigliere dei Ds, chiede al sindaco un’immediata bonifica. Un gruppo di volontari pronto ad entrare in azione

ALGHERO - C’era una volta il solaio lungo i Bastioni Marco Polo. Punto di ritrovo estivo privilegiato degli algheresi insieme a quella che un tempo veniva chiamata “Rimessa” dove oggi sorge la passeggiata di via Garibaldi. Oggi il Solaio è diventato ricettacolo di rifiuti di ogni genere, siringhe, bottiglie, materiale di risulta oltrechè habitat ideale per topi e parassiti che formano affollate colonie. Denuncia il degrado di questa porzione di centro storico il consigliere diessino Gavino Scala il quale in una lettera aperta si rivolge al primo cittadino Marco Tedde chiedendo di mettere fine all’indecente situazione in cui versa uno degli angoli più caratteristici tra i bastioni aragonesi di Alghero, diventato un orinatoio a cielo aperto evidenzia Scala. «La scalinata che conduce dal porto ai bastioni – scrive – viene utilizzata come servizio igienico a tutte le ore del giorno e della notte». Le persone che vi passeggiano, tra cui soprattutto turisti, devono respirare l’inconfondibile odore di orina che riempie l’aria. «Poiché le precarie condizioni igienico – sanitarie rischiano di mettere in pericolo la salute dei residenti – mette in guardia il consigliere diessino - sarebbe opportuno un intervento urgente di bonifica». Necessaria inoltre maggiore vigilanza affinchè si smetta di considerare il centro storico una lattrina. E proprio alla situazione di degrado dei Bastioni Marco Polo cercheranno di porre rimedio gli operatori turistico – culturali di "Mare sulla Terra" e di "Stroll & Speak-italiano itinerante" i quali sono offerti volontariamente di ripulire la fascia costiera sotto le mura davanti al vecchio ospedale. «Lo stato di quel luogo mal si coniuga con l’immagine turistica di Alghero», scrivono in una nota i due promotori dell’iniziativa Germano Sghirru e Elena Pittau. L’idea di darsi da fare per ripulire quel tratto di costa è stata accolta con favore dall’assessore all’Ecologia e dalla Capitaneria di Porto, autorità opportunamente informate. Si lavorerà nella giornata di domani, dalle ore 7,30 del mattino con il supporto logistico della Slia.
nella foto il consigliere Scala
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