PPP
21 giugno 2006
Cassonetti stracolmi e maleodoranti
Oltre ai rifiuti solidi urbani vanno a sommarsi gli scarti delle attività commerciali. Protesta il Comitato di quartiere di Sant’Agostino

ALGHERO - Carne e pesce, scarti delle attività commerciali finiscono puntualmente nei cassonetti per la raccolta dei rifiuti solidi urbani. Non ne possono più i residenti del rione di Sant’Agostino che attraverso il Comitato di quartiere hanno segnalato questo disagio alla Slia, l’azienda che si occupa del servizio di igiene ambientale e all’assessore competente, proponendo come alternativa la sistemazione di altri contenitori specifici, in modo che gli esercizi commerciali non debbano essere costretti a gettare gli scarti maleodoranti delle vendite, nei cassonetti usati dai privati e destinati alla raccolta dei rifiuti generici. «Non abbiamo ricevuto alcuna risposta», lamenta il Comitato di Sant’Agostino che chiede un’immediata soluzione al problema, amplificato con il caldo estivo che favorisce l’accelerazione dei processi di decomposizione e rende irrespirabile l’aria nei pressi dei cassonetti, «molti dei quali – precisa il comitato – sono posizionati a ridosso di finestre di civili abitazioni».
|