M.L.P.C.
2 aprile 2015
Cagliari, finita la veglia per dire no alle scorie nucleari in Sardegna
Finita la manifestazione per dire no alle scorie nucleari in Sardegna. Gli interventi di Pigliaru e Ganau hanno rassicurato i manifestanti che hanno rotto le righe e sciolto il sit-in sotto ai portici del consiglio regionale di via Roma

CAGLIARI – E’ finito il presidio di protesta per dire no allo stoccaggio delle scorie nucleari nell’Isola. Da ieri era stata organizzata una vera e propria veglia sotto i portici del consiglio regionale di via Roma a Cagliari.
A dire basta alla manifestazione sono state le parole di rassicurazione con i vertici della Sardegna che hanno convinto i manifestanti: Pigliaru e Ganau, rispettivamente presidente della Regione e del Consiglio regionale.
A fine mattinata i manifestanti con in testa Bastianu Cumpostu, coordinatore di Sardigna Natzione Indipendentzia, Angelo Cremone, di Sardegna Pulita, e Claudia Zuncheddu, ex consigliere regionale, si erano rivolti al prefetto, Alessio Giuffrida, per chiedere di intercedere con il governo per sapere se Roma ha già deciso dove sistemare i depositi di stoccaggio. Prossimo incontro con le autorità isolane sarà l’8 di aprile.
Nella foto un momento della protesta (da Facebook)
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