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3 agosto 2006
«Maggiore spazio ai voli low cost»
«È ora di rimettere ordine ai collegamenti aerei nazionali, concedendo maggiore spazio ai vettori low cost»

ALGHERO - «Abbiamo scritto all’Enac chiedendo che su Ciampino e Malpensa possano volare le low cost». Sono le parole di Renato Soru che, pur difendendo il modello di continuità territoriale, prende ufficialmente posizione a favore dell’apertura ai voli a basso costo anche nei collegamenti nazionali. «È ora di rimettere ordine ai collegamenti aerei nazionali, concedendo maggiore spazio ai vettori low cost». Lo sostiene anche il consigliere regionale di Progetto Sardegna Mario Bruno, che ribadisce la grande importanza dei voli a basso costo per lo sviluppo turistico dell’Isola e il diritto alla mobilità dei cittadini sardi. Per Mario Bruno il percorso passa dal «ripristino del volo Alghero – Roma Ciampino, tratta giornaliera che era coperta da Ryanair con un numero di passeggeri annuo che si attestava sulle 100mila unità». In secondo luogo, «occorre escludere dal sistema della continuità territoriale gli aeroporti di Ciampino e di Bergamo Orio al Serio, ormai specializzati nel low cost, e quello di Milano Malpensa. Il secondo aeroporto della Capitale e lo scalo lombardo sono infatti parte, ai fini della continuità, dei sistemi aeroportuali di Roma e Milano». «La Giunta regionale, che ha sollecitato l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile in tal senso, sta agendo a tutela dei sardi - prosegue Bruno - Bisogna aprire maggiori spazi alla libera concorrenza nei cieli». «Il caos degli ultimi giorni rende urgentissimo un atteggiamento inflessibile da parte dell’Enac, che non escluda la revoca delle concessioni, verso quelle compagnie aeree che non rispettano le regole fissate dalla continuità territoriale».
Nella foto Mario Bruno
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