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Maria Grazia Salaris
11 giugno 2015
L'opinione di Maria Grazia Salaris
Buoni mensa, il bluff algherese
Le nuove regole per la fruizione del servizio mensa scolastica, rappresentano senza dubbio un maldestro tentativo di ottimizzare il lavoro degli uffici, ma di fatto rappresenteranno una nuova bolletta nelle case degli algheresi. E' incredibile che per eliminare la fila negli uffici della pubblica istruzione, questa è la giustificazione dell'amministrazione, si sia pensato di chiedere alle famiglie algheresi di anticipare con una bolletta bimestrale il costo dei buoni del servizio mensa scolastica, prevedendo un eventuale rimborso solo dopo dieci giorni di assenza consecutivi di fruizione del servizio stesso.
Non è possibile che non si possano trovare altre soluzioni, se non quella di penalizzare ulteriormente le nostre famiglie. Dobbiamo considerare che oggi i buoni vengono acquistati di volta in volta a seconda della propria disponibilità economia e che tante famiglie con molta dignità non vogliono rendere pubblici i loro problemi. Nella stragrande maggioranza dei comuni limitrofi viene utilizzata una carta ricaricabile dove ogni famiglia a seconda della sua disponibilità del momento ricarica il numero dei pasti necessari.
E' sconcertante la leggerezza con la quale questi provvedimenti vengono assunti, segno evidente che chi amministra è completamente scollegato dalla realtà di questa città. Chiediamo di rivedere con urgenza questo provvedimento che coinvolge numerose famiglie algheresi dando loro la possibilità di pagare mensilmente e soprattutto di pagare solo l'effettivo utilizzo del servizio.
*Capogruppo Ncd ad Alghero
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