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Mariangela Pala 18 giugno 2015
Assessori donne, altro tassello della giunta Wheeler
Per completare la squadra della nuova giunta comunale di Sean Wheeler mancano le rappresentanze femminili. Solo una candidatura alla chiusura del bando online del 26 aprile
Assessori donne, altro tassello della giunta Wheeler

PORTO TORRES - Per completare la squadra della nuova giunta comunale di Sean Wheeler mancano le rappresentanze femminili. I curricula pervenuti il 26 aprile 2015, data della chiusura del bando online del Movimento 5 stelle, sono stati 11 (tra cui solo una candidatura femminile), sarebbero 3 invece le domande da parte di cittadini per far parte della commissione valutativa, su un minimo di 5 posti previsti. Il bando pubblicato tempo fa dagli attivisti turritani, quindi, non ha raggiunto le quote minime di genere previste dalla legge, così come il numero minimo di richieste per far parte della commissione.

Nel frattempo è stata fissato per gli 11 candidati un incontro nella giornata di venerdì 19 giugno, per un colloquio conoscitivo con gli attivisti turritani e i tre cittadini che hanno dato la loro disponibilità a far parte della commissione. L'assessore regionale degli Enti locali, Cristiano Erriu, nei giorni scorsi aveva inviato una circolare ai sindaci dei Comuni andati al voto alle Amministrative del 31 maggio, per chiarire il numero dei componenti della Giunta e la rappresentanza di genere. Per quanto riguarda il numero degli assessori, non deve essere superiore ad un quarto (arrotondato aritmeticamente) del numero dei consiglieri comunali, compreso il sindaco. Il numero deve essere arrotondato per eccesso se la frazione è superiore a 5, e per difetto se pari o inferiore a 5.

Il riferimento, si legge nella circolare, deve essere fatto rispetto al numero dei consiglieri assegnati alla classe demografica di appartenenza del Comune, e non ai consiglieri in carica. Nel rispetto del principio di pari opportunità tra donne e uomini, l’art.1, comma 137, della legge n. 56 del 2014 ha disposto che nelle Giunte dei Comuni con una popolazione superiore ai tremila abitanti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40 per cento, anche in questo caso con arrotondamento aritmetico.

Tale percentuale, a garanzia della rappresentanza di genere, si calcola sul numero complessivo dei componenti della Giunta, compreso il sindaco: cinque dunque i componenti la giunta Wheeler di cui due donne, elemento deficitario, secondo quanto dichiara lo stesso sindaco pentastellato che rilancia il bando. Una “cura dimagrante” stabilita dalla Regione che interviene a garantire anche le quote rosa. Nei prossimi giorni il sindaco intende chiudere il quadro, convinto di riuscire a portare già in occasione del primo consiglio per la convalida degli eletti, anche una proposta di giunta.



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