A.B.
16 luglio 2015
Incendio doloso a Fonni: grossi danni per famiglia dell´assessore
Le fiamme hanno raggiunto un escavatore, un trattore ed il deposito dell´azienda del padre dell´assessore comunale alle Attività produttive Marco Cualbu. La solidarietà del presidente del Consiglio Regionale Gianfranco Ganau

FONNI – Nella notte tra martedì e mercoledì, un incendio doloso è stato appiccato nella proprietà della ditta Cualbu, a Fonni, sulla strada verso Buncuspina. Sulla natura dolosa non pare esserci dubbio, visto che, stando alla ricostruzione dei Carabinieri della locale Stazione, il rogo è stato favorito dal liquido infiammabile gettato su un escavatore. Da qui, le fiamme hanno raggiunto anche il deposito dei materiali ed un trattore. Nel complesso, si parla di circa 100mila euro di danni. I Vigili del Fuoco di Nuoro hanno dovuto lavorare per alcune ore, per concludere l'opera di spegnimento e bonifica della zona.
A far particolare rumore, oltre all'entità dei danni, anche la proprietà dell'azienda, visto che si parla della ditta di Michele Cualbu, papà di Marco, attuale assessore alle Attività produttive del Comune di Fonni. Ora, l'incartamento è passato sul tavolo del procuratore di Nuoro Andrea Garau. «Massima solidarietà all’assessore Cualbu e ai suoi familiari», ha subito dichiarato Il presidente del Consiglio Regionale Gianfranco Ganau. «Gli amministratori locali meritano tutela e sicurezza e la garanzia di poter amministrare senza la paura che qualcosa di grave prima o poi accada a loro e ai propri familiari. Fare il sindaco in Sardegna è diventato pericoloso – aggiunge – sono d’accordo con quanto dichiarato di recente dalla deputata del Pd Romina Mura, rieletta primo cittadino di Sadali alle ultime elezioni amministrative: le intimidazioni e gli atti di violenza nei confronti degli amministratori sardi sono diventati dei veri e propri bollettini di guerra».
Centotrentasei casi tra il 2013 ed il 2014 hanno pesantemente influito nella regolare attività amministrativa delle comunità sarde, con la percentuale più alta di attentanti registrata in Sardegna rispetto al resto del Paese. Il presidente del Consiglio invita tutte le forze di maggioranza e opposizione «ognuno per la parte di sua competenza» ad accelerare l’iter della proposta di legge depositata da Mura, che introduce un reato specifico contro i pubblici amministratori. «Il Governo dovrà prima o poi ascoltarci», aggiunge Ganau, ricordando che anche l’Anci nazionale grazie soprattutto ai solleciti da parte dell’associazione regionale dei comuni sardi ha per bocca del suo presidente Piero Fassino, dichiarato di aver discusso a lungo con il ministro Alfano del fenomeno, in particolare sulla necessità di destinare maggiori risorse per migliorare gli apparati di sicurezza., ottenendo a riguardo garanzie precise. «I colpevoli devono essere individuati e puniti – conclude il presidente del Consiglio Regionale - per questo servono mezzi, personale e risorse».
(Foto simbolo)
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