Solidarietà da parte dell’amministrazione Wheeler nei confronti dei ragazzi rimasti feriti a Platamona, nel tratto sassarese del litorale, dove il crollo del muraglione che sostiene la storica Rotonda ha causato il ferimento di cinque ragazzi che si erano sdraiati a ridosso del muro per cercare un po' di riparo dal sole.
«Tutta l’amministrazione comunale di Porto Torres è vicina alle persone che ieri sono rimaste ferite a causa del crollo del muro nella rotonda di Platamona. Siamo vicini anche alle loro famiglie».

Così il sindaco di Porto Torres, Sean Wheeler, all’indomani dell’incidente che si è verificato nella spiaggia. Per cause ancora da accertare è venuto giù il muro perimetrale per un tratto di 15 metri, a metà rotonda, accanto alla scalinata che porta alla spiaggia, un cedimento che ha interessato i capitelli che reggono la recinzione in ferro e il pesante muro in pietra. Una zona molto frequentata dai portotorresi, in particolare nel fine settimana.

«Il litorale di Platamona è frequentato anche da nostri concittadini. Sono tanti, inoltre, i turisti che, nel periodo estivo risiedono nella Riviera e che poi visitano Porto Torres. È un territorio, perciò, profondamente legato al nostro. Ai sindaci di Sassari e Sorso diamo la nostra disponibilità ad aprire un confronto sui temi dell’erosione costiera. Possiamo lavorare insieme per preservare il litorale che dalla nostra città si estende negli altri due comuni, difendendo il nostro patrimonio ambientale e facendo in modo che si garantisca la sicurezza dei bagnanti».