Alghero non fa eccezione. Grosse fibrillazioni nel circolo locale del partito democratico. Nei giorni scorsi un´accesa riunione della segreteria fa emergere differenze di vedute. Posizioni ribadite in direttivo e in futuro si preannuncia un allargamento della base
ALGHERO - Circoli locali
Dem in crisi d'identità in molti territori della Sardegna, con Sassari in prima fila. E Alghero non fa eccezione, tutt'altro. La scorsa settimana si è consumato l'ultimo, durissimo, confronto all'interno della segreteria cittadina, frutto di una spaccatura del gruppo consiliare rappresentato da Enrico Daga e Mimmo Pirisi (capogruppo). Differenze di vedute dibattute anche nell'ultimo direttivo. Posizioni chiare come dimostrano anche sul nuovo appalto della nettezza urbana (sarà assegnato provvisoriamente con gara all'
Ambiente 2.0): «una vera vergogna» per Daga che attacca duramente l'amministrazione insieme a Fi e Ncd [
LEGGI], un'opportunità per Pirisi che saluta con piacere la fine del lungo iter.
All'origine delle fibrillazioni ci sarebbe la posizione estremamente intransigente e anti-storica di molti membri del partito nei confronti degli ex alleati, oggi maggioranza a Sant'Anna. Una serie infinita di incomprensioni tra le varie anime
democratiche, che hanno portato, da prima, ciò che resta del Pd locale all'opposizione (oggi è rappresentato ufficialmente da soli due consiglieri), fino ad una progressiva e totale emarginazione dalla vita amministrativa cittadina. Un fatto questo difficile da comprendere e digerire per molti militanti, se poi si considera che i
Dem amministrano un po' in tutti i maggiori comuni in Sardegna, in Regione come a Roma, e risultano sempre più evidenti i continui rapporti tra amministrazione locale e vertici di partito [
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Sarebbero due le linee a confronto: un'opposizione puntuale sui fatti e propositiva, da una parte; netta e preconcetta dall'altra. Nei giorni scorsi l'ultimo grande strappo all'interno del gruppo: Pd schierato pubblicamente al fianco del vicecapogruppo di Forza Italia in consiglio regionale, Marco Tedde, contro l'assessore regionale alla Sanità (espressione sempre del Pd, sarà ad Alghero venerdì 8 ottobre alle ore 11 presso la sala conferenza del Lo Quarter), col probabile intento di mettere in difficoltà il Primo cittadino impegnato (insieme allo stesso Consiglio comunale) a rivendicare una più equa distribuzione dei servizi sanitari sul territorio di Alghero e Ozieri. Una posizione mal digerita da una fetta del partito che sembrerebbe non vedere grosse prospettive.
Foto d'archivio