S.A.
29 settembre 2015
Guida sicura, simulatore per bus a Cagliari
Gli specialisti del settore hanno presentato i risultati del progetto realizzato dal dipartimento di Ingegneria civile ambientale e architettura dell´Università di Cagliari

CAGLIARI - Per tutta la mattinata nei laboratori di Ingegneria della Cittadella Universitaria di Monserrato si è tenuto il Bbbus-Day, evento finale del progetto B.B.Bu.S. (Box bull bus simulator). Gli specialisti del settore hanno presentato i risultati del progetto realizzato dal dipartimento di Ingegneria civile ambientale e architettura dell'Università di Cagliari in collaborazione con il CenTraLabs, l'Arst e Dedoni Turismo: guidare l'autobus ma con un volante e una strada virtuali, un po' come accade per il simulazione di volo per i piloti degli aerei.
Il piano, della durata di 14 mesi, ha avuto come obiettivo la trasformazione del simulatore Box Bull, usato nei porti, in un sistema di simulazione per la guida di autobus urbani ed extraurbani, finalizzato ad addestrare i conducenti professionisti e in grado di ridurre gli effetti da stress psicofisico. Il sistema è allestito all'interno di un container. Prevede tre percorsi: cittadino nelle strade di Cagliari, sulla 554 e su una strada dell'interno dell'Isola. Uno strumento fondamentale per la ricerca. Ma anche per la formazione: consente alle aziende di trasporto di poter addestrare i propri conducenti e i nuovi assunti riproducendo anche situazioni di difficoltà come acquazzoni o incidenti.
«La ricerca compie passi da gigante anche per quanto riguarda la sicurezza dei conducenti e degli utenti: il simulatore permette di testare stress, fatica, vista, postura e anche il posizionamento degli apparati, dal volante alle leve. La sicurezza - ha detto Paolo Fadda, ordinario di progettazione dei sistemi di trasporti e amministratore unico dei laboratori Centralabs - è al centro della nostra mission». Il simulatore è fondamentale anche per la formazione: «Abbiamo riprodotto una cabina uguale a quella del bus Mercedes Citaro 0530, usato anche dal Ctm a Cagliari, con piattaforma mobile, suoni e rumori in Dolby surround su schermi con visuali a 180 gradi. Inoltre, il lay out virtuale di simulazione rileva tutte le difficoltà che un autista incontra per strada. La situazione, dal punto di vista visivo, acustico, dei movimenti e delle vibrazioni - ha spiegato Gianfranco Fancello, responsabile scientifico del progetto e docente dell’ateneo di Cagliari - è per i conducenti reale e totalmente immersiva».
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