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S.A.
4 novembre 2015
Loi, Marino, Pulina: verifica
I tre consiglieri comunali dell´Udc chiedono una verifica al sindaco di Alghero dopo la plateale uscita dall´aula in occasione del consiglio comunale di martedì e

ALGHERO - Nessun malumore in maggioranza per il mancato rinnovo delle cariche della Fondazione Meta come ipotizzato dal Quotidiano di Alghero in seguito alla plateale uscita dall'aula di via Columbano nella giornata di martedì, in occasione del consiglio comunale [ LEGGI]: Semmai Alessandro Loi, Donatella Marino e Monica Pulina chiedono «democrazia e collegialità» nelle scelte dell'amministrazione, contestando alcuni provvedimenti. Di seguito la nota integrale del gruppo consiliare.
Il gruppo consiliare dell’Udc algherese ad oltre un anno dall’insediamento di questa consiliatura, dopo aver sostenuto lealmente il sindaco e la maggioranza per il raggiungimento di alcuni risultati come da programma di governo, con la sua presa di posizione ha voluto sottolineare con gli strumenti che la politica offre, che l’apparente calma che il sindaco manifesta, in verità nasconde una crescente insofferenza in ampi settori della maggioranza causata dal mancato coinvolgimento delle forze politiche. L’Udc, che ha concorso in maniera determinante per la vittoria della coalizione “Insieme per Mario Bruno”, non può più accettare che si prosegua in questa forma. Le scelte che hanno contraddistinto l’operato dell’amministrazione, infatti, durante questo anno e mezzo di governo, sono state in gran parte assunte in solitario, o con il concorso di pochi, senza l’opportuna concertazione con le forze politiche e numerosi strati della società algherese. Per queste motivazioni, a più riprese abbiamo espresso la nostra contrarietà. in particolare ci preme ricordare la delicata fase ancora aperta riguardante le concessioni di suolo pubblico, che tanta incertezza ha provocato in un comparto che è sempre stato al centro della nostra azione politica. Per lo stesso motivo abbiamo espresso piena contrarietà, anche durante i lavori in aula, per la creazione di un centro sociale nell’ex Caserma dei Carabinieri in via Simon. Ancora una volta, ci troviamo discordi sull’aumento della tassa di soggiorno, deliberato in tutta fretta, senza opportuna discussione in maggioranza e con gli operatori di settore, che ha visto l’abbandono dei lavori di giunta della nostra delegazione assessoriale. Considerato il momento di profonda crisi socio-economica che sta vivendo la nostra comunità, pienamente consapevoli dell’importanza del nostro ruolo e della nostra azione politica, rimandiamo al mittente le illazioni di certa stampa che vorrebbe addebitarci una fantomatica corsa alle poltrone. La democrazia e la collegialità prima di tutto, è con questo auspicio che attendiamo da parte del sindaco un’immediata verifica sullo stato di attuazione del programma e un immediato cambio di rotta sui metodi di governo.
Foto d'archivio
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