Red
10 settembre 2019
Sennori: in Aula manca il numero legale
Ieri pomeriggio, la seduta consiliare è saltata, perchè i consiglieri del Partito democratico sono usciti dall’aula. Il sindaco Nicola Sassu attacca il Pd: «Ha fatto un danno ai cittadini»

SENNORI – Ieri pomeriggio (lunedì), a Sennori, era in programma la riunione del Consiglio comunale, ma la seduta è saltata per mancanza del numero legale. Con il sindaco Nicola Sassu impegnato a Cagliari in un incontro tecnico per discutere del progetto da un milione di euro per la realizzazione di un percorso ciclopedonale lungo la circonvallazione, è bastato che due consiglieri del Partito democratico lasciassero l’aula facendo da spalla all’Opposizione per far mancare il numero legale e quindi rendere vana la seduta dell’Assemblea. Una seduta importante per le tante pratiche da discutere ed approvare, fra le quali l’aggiornamento e la modifica del Piano triennale delle opere pubbliche, la contrazione di un mutuo con la Cassa Depositi e prestiti per finanziare un piano di intervento migliorativo della viabilità rurale e l’adeguamento del Piano urbanistico comunale al Pai.
«Mentre io ero impegnato a Cagliari per ottenere un primo assenso tecnico a un progetto da un milione di euro per realizzare un percorso ciclopedonale lungo la circonvallazione, migliorando la viabilità e lo stile di vita di Sennori e dei sennoresi, contavo sul senso di responsabilità di un partito che si è sempre dichiarato di Maggioranza, ma che nei fatti si è schierato all’Opposizione, andando contro non al sindaco, ma a Sennori e agli interessi dei cittadini», attacca il primo cittadino. «Il capogruppo del Pd Mario Satta,e la consigliera Maria Ladinetti abbandonando l’aula del Consiglio comunale hanno fatto mancare il numero legale e hanno quindi invalidato i lavori dell’assemblea, creando un danno a tutto il paese - continua Sassu - Le pratiche iscritte all’Ordine del giorno erano pratiche urgenti, che la cittadinanza aspetta da tempo e che ora subiranno un rallentamento nel loro iter di approvazione, proprio a causa dello scellerato e irresponsabile comportamento dei consiglieri del Pd, i quali, con la loro azione, hanno scelto di schierarsi contro il benessere e lo sviluppo di Sennori, al fianco dell’Opposizione. Mi riferisco a pratiche come il Puc, il Piano triennale delle opere pubbliche e il miglioramento della viabilità rurale. Progetto quest’ultimo, messo a punto accogliendo le indicazioni, i suggerimenti e le richieste presentate proprio dai cittadini che vivono nell’agro e quotidianamente devono affrontare disagi a causa dell’attuale situazione delle strade vicinali», spiega ancora il sindaco.
«Con il progetto all’Ordine del giorno, avremmo messo fine a questi disagi, così come avremmo dato una svolta al Puc, e una spinta a nuove opere pubbliche per creare sviluppo e lavoro in paese. Ma tutto questo è rinviato a causa del Pd, che ha deciso di schierarsi non per il bene di Sennori, ma per inseguire ambizioni e dispute personali che nulla hanno a che vedere con gli interessi dei sennoresi». Ora le pratiche rinviate saranno iscritte nuovamente all’Ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio comunale, che sarà riconvocata quanto prima. «Approveremo le pratiche il prima possibile, senza l’apporto del Pd. Intanto si è perso del tempo prezioso che non sarà più recuperato, aprendo la strada non allo sviluppo e al miglioramento del paese, ma ai rinvii e alle lungaggini burocratiche. Il Pd si è dimostrato totalmente inaffidabile, e sono sicuro che i sennoresi sapranno tenere conto di questo comportamento ingiustificabile», conclude Nicola Sassu.
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