A.B.
17 dicembre 2015
DocSS: venerdì gli ultimi film in concorso
Prevista per domani, la proiezione degli ultimi quattro film in concorso per il Festival internazionale del cinema urbano

SASSARI - DocSS–Festival Internazionale del cinema urbano raddoppia anche domani, venerdì 18 dicembre. La penultima giornata dell’evento dedicato al cinema documentario d allo spazio urbano prevede due distinti appuntamenti. Dalle ore 9.30 alle 13.30, all’Auditorium dell’ex convento carmelitano di Viale Umberto, secondo ed ultimo appuntamento con Topografie, la masterclass organizzata dal Nuovo Circolo del Cinema e Nuovo Aguaplano con Giovanni Cioni, documentarista e presidente della giuria per la prima edizione di DocSS.
L’appuntamento, a numero chiuso, è rivolto soprattutto agli allievi della Scuola civica di cinema di Sassari, che come il festival fa parte di Controcampo–Progetto Sassari Cinema, sostenuto e finanziato da Comune di Sassari e Fondazione Banco di Sardegna. Il cineasta Giovanni Cioni è nato a Parigi nel 1962. È cresciuto tra la capitale francese e Bruxelles, poi Lisbona, Napoli e la Toscana, dove vive attualmente. Tra i suoi film si ricorda Dal ritorno (in competizione quest’anno a Cinéma du Réel di Parigi ed al Biografilm di Bologna), Per Ulisse (premiato nel 2013 al Festival dei Popoli di Firenze e menzione speciale al festival Cinema e diritti umani di Napoli). Portano la sua firma anche Gli intrepidi (presentato in anteprima alla 69esima Mostra del Cinema di Venezia) ed In Purgatorio (selezionato e premiato in vari festival e distribuito in sala in Belgio ed in Francia).
Nel pomeriggio, l’Auditorium ospiterà la proiezione delle ultime cinque opere in concorso: alle 15 Flotel Europa (di Vladimir Tomic, film prodotto tra Danimarca e Serbia), alle ore 16.30 il cinese Wukan, the flame of democracy (di Lynn Lee e James Leang), alle 19 The great wall (dell’irlandese Tadhg O’Sullivan) ed alle ore 21 il film italiano Show all this to the world (di Andrea Deaglio). Alle 22.30, chiusura della giornata un altro film italiano, Il futuro è troppo grande, di Michele Citoni e Giusy Buccheri.
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