Red
16 gennaio 2016
Sel ha deciso: da febbraio il nuovo partito
Lo annunciano i membri sardi dell´assemblea nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà, Michele Piras, Stefania Manunza, Susanna Orrù e Michele Schirru

CAGLIARI - L'Assemblea nazionale di Sel, svoltasi oggi (sabato) a Roma al centro congressi Frentani, ha assunto alcune importanti decisioni orientate a favorire la nascita del nuovo partito della sinistra, facendo così seguito a quanto avvenuto in Parlamento con la nascita di Sinistra Italiana. «Coerentemente con il suo atto di nascita Sel ha deciso di andare avanti e superare se stessa, per mettere a disposizione di un processo più ampio le sue rappresentanze istituzionali, le sue sedi, le risorse umane di cui dispone» sottolineano i membri sardi dell'assemblea nazionale.
Su proposta del coordinamento nazionale si è deciso che il partito non procederà nel 2016 alla campagna tesseramento ed impegna tutta l'organizzazione nella campagna di adesione al nuovo soggetto politico, la cui fase costituente inizierà con l'assemblea convocata a Roma, al Palacongressi dell'Eur, il 19-21 febbraio prossimo e che culminerà con il congresso costitutivo nell'autunno di quest'anno.
L'Assemblea indicherà anche gli strumenti organizzativi minimi che traghetteranno la sinistra verso il nuovo partito, presumibilmente un comitato nazionale promotore e una rete di coordinamenti e portavoce territoriali. «Un processo aperto che sfiderà sia il renzismo che i populismi di Lega e Cinquestelle a partire dalla battaglia referendaria contro lo stravolgimento della Costituzione e contro le trivellazioni, per il lavoro e un reddito minimo garantito, per costruire una proposta di governo da sinistra che trascini il Paese fuori dalla crisi democratica e sociale costruita in decenni di neoliberismo» per Michele Piras, Stefania Manunza, Susanna Orrù e Michele Schirru.
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