Mariangela Pala
20 gennaio 2016
Utilizzo strutture e mezzi all’ Asinara: c’è il Disciplinare
L’utilizzo delle strutture e dei mezzi dell’Ente Parco dell’Asinara, d’ora in poi dovrà essere autorizzato dal Direttore, a seguito di deliberazione del Consiglio Direttivo che ha approvato il nuovo Disciplinare

PORTO TORRES - L’utilizzo delle strutture e dei mezzi dell’Ente Parco dell’Asinara, d’ora in poi dovrà essere autorizzato dal Direttore, a seguito di deliberazione del Consiglio Direttivo che ha approvato il nuovo Disciplinare. L’isola, luogo ideale per tutti coloro che vogliono praticare attività eco-sostenibili, di studio e di ricerca o che vogliano semplicemente trascorrere una piacevole giornata all’insegna dell’avventura e del divertimento, dispone di un Regolamento che disciplina l’utilizzo del suo patrimonio immobiliare e dei mezzi in proprietà̀, in locazione o in uso dell’’Ente per facilitare la fruizione del territorio protetto da parte del personale e gli amministratori.
Le strutture ricettive del Parco possono essere concesse in uso secondo un preciso ordine di priorità decrescente per: attività di servizio; attività di supporto alle attività istituzionali o di supporto alle funzioni del Parco; attività di ricerca scientifica, di rappresentanza e attività di protezione civile (esercitazioni escluse). Ogni richiesta di uso di strutture e di supporto di mezzi dovrà essere indirizzata al Consiglio Direttivo con almeno trenta giorni di anticipo, il quale, esaminate le motivazioni della richiesta e la disponibilità̀ della struttura, darà mandato al Direttore per redigere apposito documento che autorizza l’utilizzo per un massimo di 3 giorni consecutivi.
Tuttavia è consentito, esclusivamente per motivi di servizio, di ricerca scientifica, di supporto ad attività istituzionali o di protezione civile, il rinnovo dell’autorizzazione. L’uso delle strutture ricettive dell’Ente è gratuito nei casi di servizio o rappresentanza, mentre è a pagamento per attività di protezione civile, di ricerca scientifica, per attività di supporto alle iniziative istituzionali e alle funzioni del Parco. Il corrispettivo è richiesto a titolo di rimborso dei costi e delle spese vive di gestione sostenute dall’Ente (luce, acqua, carburante etc.).
Per quanto riguarda l'uso dei mezzi a disposizione dell'ente, l'autorizzazione è subordinata ai soli casi di necessità e di accertata impossibilità, ovvero anti-economicità ad utilizzare mezzi pubblici di trasporto. Il disciplinare composto da 26 articoli dovrà essere sottoposto al vaglio del ministero dell’Ambiente per essere approvato in via definitiva.
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