A.B.
26 febbraio 2016
Full-Scale ad Alghero, incidente in aeroporto
Venerdì Full-Scale ha chiuso il ciclo di esercitazioni previste dal Piano di Emergenza Aeroportuale nello scalo Riviera del Corallo

ALGHERO – Oggi (venerdì), “Full-Scale” ha chiuso il ciclo di esercitazioni previste dal Piano di Emergenza Aeroportuale nello scalo Riviera del Corallo di Alghero. L’esercitazione ha simulato l’azione di tutti i soggetti coinvolti nel Piano di Emergenza Incidente Aereo attivando le procedure di intervento previste per il Centro Operativo per le Emergenze, il Posto di Comando Mobile, la postazione medica avanzata e le sale di accoglienza dei passeggeri illesi e dei parenti delle vittime.Nell'occasione, è stato simulato un incidente aereo.
Questo lo scenario allestito per l'esercitazione: un Boeing 737 serie 800, durante la fase di atterraggio, dopo aver toccato la pista, inspiegabilmente sbanda finendo la sua corsa nelle fasce erbose dell’aeroporto, adagiandosi su un’ala. Immediatamente, sono state attivate le procedure di emergenza, con il coordinamento della Torre di Controllo e del Coe. Sono intervenuti sul luogo dell’incidente i mezzi di soccorso dei Vigili del Fuoco, della Croce Rossa, del 118 e delle strutture di supporto all’emergenza della Sogeaal. Mentre i “feriti” più gravi sono stati trasportati negli ospedali più vicini, ai restanti passeggeri coinvolti sono state prestate le prime cure nella Pma di primo soccorso allestita nello scalo e dotata della così detta “scorta intangibile” composta da defribillatori ed altri strumenti medicali, coperte anti-ustioni, medicinali, barelle e quant’altro necessario per il primo intervento.
Tutti gli aeroporti sono tenuti a svolgere periodicamente simulazioni di questo tipo: l’obbiettivo è quello di testare l’efficacia del Piano di Emergenza, delle comunicazioni e del coordinamento tra gli Enti aeroportuali e non, coinvolti nelle operazioni di soccorso. Nello scalo di Alghero, le esercitazioni vengono svolte basandosi sullo standard applicato dalla Fema, l’Agenzia Americana per la gestione delle Emergenze, secondo un modello chiamato Nims, utilizzato, appunto, negli Stati Uniti per coordinare la preparazione alle emergenze e la gestione degli incidenti. Il test svolto è stato estremamente complesso, ha coinvolto oltre cento persone, tra personale del soccorso antincendio, soccorso sanitario, personale degli Enti di Stato e del Gestore Aeroportuale e prepara i soggetti interessati a prestare al meglio la propria opera qualora, malauguratamente, ve ne fosse reale necessità.
|