Cor
18:23
Continuità, Cisl: serve strategia europea
È la posizione della Cisl sarda, espressa oggi nel corso dell’incontro tra l’assessora regionale dei Trasporti, Barbara Manca, e le organizzazioni sindacali

CAGLIARI – «Serve una visione ampia e strutturata per garantire il diritto alla mobilità dei sardi». È la posizione della Cisl sarda, espressa oggi nel corso dell’incontro tra l’assessora regionale dei Trasporti, Barbara Manca, e le organizzazioni sindacali.
«Gli aerei per i sardi sono l’equivalente dell’alta velocità: servono per lavorare, curarsi, studiare. La mobilità è un diritto, non un privilegio”, ha dichiarato Pier Luigi Ledda, segretario generale Cisl Sardegna. “L’Italia e l’Europa devono investire nella Sardegna come fanno per tutte le altre comunità: la condizione di insularità non può essere ignorata né lasciata ai margini». Per Claudia Camedda, segretaria generale Fit Cisl Sardegna, “è fondamentale lavorare sul prezzo medio dei voli in continuità, ma anche sulla qualità e sull’affidabilità del servizio. Non tutti i sardi vivono vicino agli aeroporti: servono soluzioni eque, pensate per tutta l’isola.”
Cisl e Fit Cisl Sardegna sottolineano l’importanza di una visione intermodale dei collegamenti, che metta in relazione aerei e navi e garantisca un sistema di trasporto integrato tra Sardegna, penisola e resto d’Europa. Porti, aeroporti e territori devono essere parte di una rete efficiente, connessa, moderna. «Una nuova politica di inclusione da parte dell’Unione Europea deve garantire attenzione concreta alla condizione dell’insularità, traducendola in misure permanenti e strutturali, non in deroghe temporanee. La Sardegna – concludono Ledda e Camedda - ha diritto a essere collegata come ogni altra regione europea. È una questione di equità e cittadinanza»
|