A.B.
3 marzo 2016
Concorso scuola: «penalizzati i docenti sardi»
«Impedite ennesima penalizzazione», chiedono i consiglieri del gruppo Cristiano popolari socialisti Pierfranco Zanchetta, Antonio Gaia e Raimondo Perra al presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru ed all´assessore regionale all´Istruzione Claudia Firino

CAGLIARI - Un'interrogazione al presidente della Regione Autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru ed all'assessore regionale all'Istruzione Claudia Firino per impedire «una evidente, ennesima, penalizzazione verso i concorrenti sardi», che dovranno sostenere gli esami dei concorsi per il reclutamento del personale docente della scuola fuori dalla regione di appartenenza. È l'iniziativa dei consiglieri del gruppo Cristiano Popolari Socialisti Pierfranco Zanchetta, Antonio Gaia e Raimondo Perra, che spiegano all'agenzia di stampa Dire: «I concorrenti sardi si vederebbero costretti, per poter svolgere le prove concorsuali ad affrontare disagi ed esborsi inaccettabili, o addirittura potrebbero trovarsi nella condizione di non poter partecipare al concorso perchè oggettivamente impossibilitati a recarsi fuori dall'Isola, considerate le difficoltà nei collegamenti nel periodo estivo». È inverosimile, concludono i consiglieri, «che non si possano allestire in Sardegna sale attrezzate con relative apparecchiature informatiche da rendere disponibili per le prove scritte di computer based».
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