L´amministrazione comunale di Alghero porta a casa il risultato voluto dalla maggioranza: approvato dal consiglio comunale il nuovo regolamento che semplifica i lavori e mira ad evitare le troppe perdite di tempo
ALGHERO - Quella approvata sabato ad Alghero non è esagerato definirla una piccola-grande
rivoluzione. C'è il nuovo regolamento del Consiglio comunale. L'aula ha infatti licenziato a maggioranza (con l'Udc, assente la Oggiano dell'Upc) le modifiche tese a snellire, semplificare e aumentare il rendimento dell'assise cittadina. La scelta è quella di affrontare i lavori in maniera più spedita, in linea con quello che succede in molti consigli municipali e regionali.
Troppe, infatti, le inutili perdite di tempo registrate in passato in via Columbano, che spesso hanno rischiato di far precipitare la produttività. Si tratta indubbiamente di un atto atteso da tempo, ma nonostante l'importanza presenti solo i consiglieri 5 Stelle, assenti dall'aula in occasione della discussione i consiglieri di minoranza di Forza Italia, Pd e Ncd. Numerosi i passaggi preliminari nella competente Commissione, che già a novembre dello scorso anno aveva dato un prima via libera alla delibera.
Nonostante il gran numero di sedute svoltosi nell'attuale consigliatura (confermata la media più alta rispetto alle precedenti amministrazioni), il problema principale di via Columbano è sempre stata la lentezza dei lavori, con interminabili (e spesso inutili) monologhi e le pause nei lavori a rallentare le discussioni e votazioni. Una perdita di tempo e ancor più di soldi pubblici considerato che ogni adunanza ha costi che sfiorano i 4mila euro.
Dimezzati così i tempi dedicati agli interventi dei consiglieri in occasione delle discussioni sui regolamenti: 10 minuti per il primo intervento, 5 minuti il secondo (ancora superiori rispetto a molte altre realtà analoghe). Tempi contingentati per le brevi segnalazioni che potranno essere autorizzate in tutte le sedute e attese dimezzate tra i due appelli d'inizio lavori. Chiudono un'altra serie di modifiche su tecnicismi e articoli.
Nella foto: i consiglieri comunali di Alghero