«Non si abusa della propria posizione istituzionale per fare il capopopolo e il Masaniello. Dici menzogne e travisi la realtà», ha detto l´assessore regionale ai Lavori Pubblici al sindaco di Sassari, al termine di un aspro confronto
SASSARI - Durissimo scontro oggi (mercoledì), tra l'assessore regionale ai Lavori pubblici Paolo Maninchedda ed il sindaco di Sassari Nicola Sanna, sulla vicenda dei conguagli Abbanoa. Lo scontro tra i due è avvenuto alla fine dell'assemblea generale dei Comuni convocata dall'Anci per un confronto istituzionale sul tema. Il confronto tra sindaci, assessore e l'amministratore di Abbanoa, fino a quel momento, era andato avanti in maniera tranquilla, al netto anche di dure prese di posizione, soprattutto da parte dei primi cittadini di Assemini e Desulo, poi, in coda, con il botta e risposta tra Maninchedda e Sanna, che da primo cittadino di Sassari aveva denunciato neanche un mese fa Abbanoa per interruzione del servizio nella sua città, mentre da presidente dell'Egas aveva mandato una serie di lettere di diffida, nelle quali si sottolineava l'inadempienza del gestore per quanto riguarda la trasmissione degli atti di programmazione economico-finanziaria.
Da qui, l'attacco di Maninchedda, che nel suo intervento finale ha sottolineato come i problemi si risolvono «lavorando, e non cercando colpevoli. Non sono per risolvere i problemi con il conflitto, chi pensa che questa sua la strada, inventando avversari che non esistono, ha di fronte a se una prateria personale dove non troverà la Regione». Pronta la replica di Sanna, raccolta dall'agenzia di stampa Dire: «Non vedo nessun conflitto. Io sono un gran lavoratore e non permetto che si dica il contrario. Ma sono anche stato eletto democraticamente dai miei cittadini e ho il dovere di rappresentare i loro interessi». Durissima controreplica di Maninchedda: «Da sindaco di Sassari hai denunciato
[LEGGI], questo sarebbe il tuo dialogo? Non si abusa della propria posizione istituzionale per fare il capopopolo e il Masaniello. Dici menzogne e travisi la realtà».
Alla fine, Sanna ha abbandonato l'assemblea, rinunciando a terminare il suo intervento finale. Precedentemente, Maninchedda aveva attaccato il sindaco di Sassari, prima del litigio, e qualche altro primo cittadino: «Ho un grande rispetto per la sede in cui mi trovo, e quindi mi trattengo dal rispondere ad alcune cose gravi e infondate che ho ascoltato, ne parleremo quando sarete miei ospiti. Non è comunque mia abitudine portare continuamente in piazza il conflitto, perchè così non si fa la democrazia e non condivido molte parole dette dal presidente di Egas. Non si può dire che l'acqua non si paga: è un bene pubblico, ma non è gratis e quando io nomino un amministratore unico mi devo anche ricordare che questo ha “sopra” il decreto ministeriale Madia, che gli dice che ha l'obbligo di difendere la società' dal rischio».
Nella foto: il sindaco di Sassari Nicola Sanna