S.A.
4 luglio 2016
Porticciolo, Campeggio contro comune e ambientalisti
I titolari del campeggio di Porticciolo hanno dato mandato ai propri legali di procedere contro il Comune di Alghero per il mancato rilascio del chiosco nella spiaggia omonima, autorizzazione già osteggiata dal Gruppo d'Intervento Giuridico

ALGHERO - «Non è colpa nostra, scusateci». Il curioso appello ai turisti e visitatori della spiaggia di Porticciolo arriva dai titolari del campeggio omonimo, impossibilitati a provvedere alla pulizia dell'arenile a causa di un documento richiesto al comune nel gennaio scorso e mai firmato. Si tratta della concessione del chiosco, già presente nelle scorse stagioni.
«Un'autorizzazione protocollata in Gennaio e mai presa in considerazione, disattendendo i tempi burocratici e il buon senso, nonostante le autorizzazioni già rilasciate dalla Regione Sardegna e dall'Ufficio Savi e riconfermate da 5 anni a questa parte» scrive in una nota la proprietà che ha già dato mandato ai propri legali di procedere contro Sant'Anna.
Sulla presenza del chiosco avevano protestato in passato gli ambientalisti che ora ritornano sulla questione: «il S.U.A.P. del Comune di Alghero ha dichiarato l’improcedibilità dell’istanza della Porticciolo s.r.l». La motivazione è estremamente chiara secondo Grig, Gruppo d'Intervento Giuridico: «chioschi e servizi balneari non si possono mettere sulle dune». Sulla pulizia, invece, l'associazione ricorda che è del comune di competenza. E la sporcizia anche in questo caso non è una sorpresa.
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