A.B.
8 luglio 2016
Festival: presentato Bosa Antica
Anche quest’anno, Bosa sarà il polo di riferimento mondiale per la musica da camera e il perfezionamento musicale

BOSA - Anche quest’anno, Bosa sarà il polo di riferimento mondiale per la musica da camera e il perfezionamento musicale. Infatti, si inaugura mercoledì 13 luglio la nona edizione dell’International Chamber Music Festival Bosa Antica, organizzato dall’Associazione Culturale InterArtes, in programma fino a domenica 24. Dodici giorni di musica e cultura in uno dei borghi più belli d’Italia, dove è previsto l’arrivo di oltre cento musicisti provenienti da ogni parte del mondo, dagli Stati Uniti alla Polonia, dalla Spagna alla Francia, fino al Giappone. La manifestazione è stata presentata ufficialmente questa mattina (venerdì), nelle sale del Comune di Bosa, dal primo cittadino Luigi Mastino e dal presidente dell’InterArtes Luca Virgilio, insieme alla direttrice artistica Jana Bitti.
A partire dalle ore 9 e fino alle 18.30, ogni giorno, musicisti di tutto il mondo saranno impegnati nelle attività di masterclass, stage e seminari che saranno tenuti dai migliori strumentisti e pedagoghi del panorama internazionale: anche quest’anno, il Festival potrà fregiarsi della presenza prestigiosa del trombettistaAndrea Tofanelli, del pianista polacco Marian Mika, della soprano ungherese Magda Kozcka e della violinista di Varsavia Agneszka Marucha, oltre al celebre pianista Aldo Ragone. Novità assoluta è l’arrivo a Bosa del flautista Mario Caroli, interprete di livello mondiale e docente nei Conservatori di Strasburgo e Friburgo, oltre al basso polacco Wojtek Gierlach. Inoltre, immancabili anche per l’edizione numero nove, il flautista Riccardo Ghiani, il violoncellista Andrea Pettinau, il violista Dimitri Mattu, la pianista Angela Oliviero, la soprano Nila Masala e la pianista Francesca Carta. Si riconfermano anche i laboratori di Ensemble di trombe, di chitarre, di flauti e di arpe, oltre al laboratorio di ricerca coreografica, danza classica e moderna: gli insegnanti saranno l’arpista Alessandra Manca, la flautista Jana Bitti, il chitarrista Calogero Sportato, il trombettista Luca Uras e la ballerina e coreografa Alessandra Biancareddu.
Alla sera, i luoghi più suggestivi della città del Temo faranno da cornice esclusiva ai numerosi concerti in cartellone, che saranno offerti alla città dagli stessi maestri delle Masterclass e da gli ospiti d’eccezione del Festival. Ad un anno e mezzo dalla scomparsa, si omaggerò uno dei più grandi interpreti del pianismo mondiale e grande amico di BosaAntica, Aldo Ciccolini, mancato nel febbraio 2015 all’età di novant'anni a Parigi, sua città d’adozione. Inoltre, si rinnova la preziosa collaborazione con l’atelier di pittura “Movimenti Artistici Periferici” dell’artista bosano Mariano Chelo, che offre gli spazi suggestivi della galleria d’arte, in Corso Vittorio Emanuele, per le esibizioni dei maestri e degli allievi del festival. Musica, pittura e, naturalmente, anche danza: tre forme espressive che si fonderanno in performance sempre più suggestive, grazie alla presenza della ballerina e coreografa sarda, ma parigina d’adozione, Katia Medici, che terrà un corso di alto perfezionamento di danza contemporanea. Il talento ed il merito saranno sempre il fulcro principe: al termine del festival saranno conferiti gli attestati e le borse di studio ai migliori allievi nelle differenti discipline e verrà consegnato il prestigioso premio BosaAntica ad una personalità che si è distinta nel panorama musicale e culturale. Lo scorso anno vennero insignito di questa onorificenza il violoncellista Eugene Kim ed il violinista Jin–Kyung Joen, entrambi coreani, ma naturalizzati statiunitensi.
|