M.S.
2 marzo 2007
Riqualifica del verde, Confartigianato analizza il progetto
Continua il dibattito sul progetto di riqualifica del verde pubblico. Anche per Confartigianato i punti caldi restano le diverse opere edilizie e la sostituzione degli olmi da via Giovanni XXIII

ALGHERO – Anche Confartigianato interviene sul progetto di riqualifica del verde. Dopo i diversi interventi sulla questione da parte di esponenti politici e dopo i chiarimenti forniti dal Comune, l’associazione di categoria, per voce del Presidente Mario Piras e del Dirigente del Settore Ambiente Giovanni Corrias, sottolinea alcuni aspetti da tenere in grande considerazione. Il primo riguarda il coinvolgimento delle imprese cittadine per la realizzazione delle opere di riqualifica, un passo fondamentale all’insegna delle politiche occupazionali, mentre il secondo punto indica quella che dovrà essere un’attenzione particolare nei confronti dell’integrazione tra verde urbano e struttura architettonica della città. Confartigianato riprende inoltre le osservazioni già fatte nei giorni scorsi dai consiglieri d’opposizione Armani e Curedda: Piras e Corrias riflettono innanzitutto sulla possibilità di trovare soluzioni alternative per ridimensionare il costo dei lavori edili previsti dal progetto, guardando piuttosto verso le aree periferiche e del centro storico, e esprimono un dissenso categorico verso il piano di rimozione degli olmi da via Giovanni XXIII. Perplessità anche sulle lame d’acqua previste per i giardini di via Tarragona, secondo Confartigianato un’idea bella e suggestiva, ma che rischia, vista l’esperienza passata, di non trovare risorse adeguate per la manutenzione. Nota positiva del progetto, secondo Confartigianato, è infine l’intervento a Maria Pia, area che per Piras e Corrias merita di essere protetta e tutelata riducendo il carico antropico proprio come previsto dal progetto.
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