A.B.
8 agosto 2016
Cala il sipario su Note dal confine
La musica di qualità conquista tutti al Festival. E le band fanno conoscere Santa Teresa di Gallura ai propri fan con le immagini del tour dall´Isola

SANTA TERESA DI GALLURA - Tanta qualità sul palco e tanta bellezza nelle immagini dei luoghi visitati dalle band in una due giorni musicale che ha lasciato il segno grazie alle nuove, immediate, forme di comunicazione. Il primo festival dedicato alla musica indipendente “Note dal confine”, ha riunito in due serate sette tra le più interessanti realtà del panorama musicale italiano e ha consentito di avviare un nuovo percorso di promozione turistica grazie alla visibilità mediatica dei gruppi ed a “cartoline dall'Isola” inviate tramite web. Valentina Dorme, Mildred, La Scapigliatura, La Maison, Virtual Time, Shiny Black Anthem e L'Orso non solo hanno dato vita a live set emozionanti, grazie alle sonorità nuove dell'underground e ad un entusiasmo che ha coinvolto anche i tantissimi turisti, ma anche ad un modo tutto nuovo di far conoscere le bellezze della natura gallurese, dalle spiagge ai luoghi caratteristici, dalle rocce di granito della Valle della Luna all'azzurro dei litorali.
Oltre 10mila visualizzazioni ai video della pagina Facebook, oltre 30mila contatti sul web e poi condivisioni e like da tutto il mondo tramite le pagine ufficiali delle band, più attente alla comunicazione diretta con i fan proprio perchè meno inserite nei circuiti tradizionali quali le tv e lontani dalle esperienze talent. Inoltre, la prima serata è stata seguita integralmente da Radio Olbia Web con l'ascolto diretto dal palco e le interviste ai protagonisti. Finanziata e promossa dall'Assessorato alla Cultura e Spettacolo del Comune di Santa Teresa di Gallura (delegato Paolo Sardo), sotto la direzione artistica di Angelo Bardanzellu, la rassegna è stata una prima assoluta anche per le band che, nonostante la già lunga esperienza di concerti in giro per l'Italia e per il mondo, non avevano mai avuto la possibilità di esibirsi in Sardegna. Un evento unico, che non mancherà di far parlare di se, per la grande qualità della musica e per un connubio, ancora poco esplorato, tra musica non tradizionale e turismo.
Il festival ha coinvolto tre tra le più importanti etichette musicali indipendenti della musica italiana: la Mescal con il pop ricercato de La Scapigliatura, band cremonese formata dai fratelli Jacopo e Nicolò Bodini, premiati con il loro album d'esordio nel 2015 con la targa Tenco come migliore opera prima. La Garrincha Dischi, che ha lanciato il pop/rock cantautorale de L'Orso, band che con “Ho messo la sveglia per la rivoluzione” (febbraio 2015) sta scalando le classifiche di ITunes. La Irma record, con i giovanissimi Virtual Time, band veneta in programmazione attualmente su Virgin Radio grazie al sound ricercato e nuovo del primo album, Long Distance. Le due serate hanno visto la partecipazione di altri quattro gruppi già divenuti punto di riferimento per il pubblico più attento alle novità discografiche: gli Shiny Black Anthem, talentuosi rocker romani, forti di una grande presenza scenica, che dall'album d'esordio Unbreakable hanno già estratto tre singoli di successo. E poi i Valentina Dorme, band indie pop che dopo quattro album può contare su un pubblico di appassionati oltre che su premi e riconoscimenti da parte della critica per la ricercatezza nei suoni e nei testi. A Santa Teresa, il leader della band Mario Pigozzo Favero ha incantato tutti con il suo inedito set acustico.
Ha fatto ballare e divertire la piazza il rock/pop, gotico ed istrionico di La Maison, band livornese passata in poco tempo dal suonare sui marciapiedi e le piazze londinesi alla registrazione del primo album. Due le band isolane in rassegna: i Mildred, gruppo rock/alternative di Porto Torres che con l'album “Il Primo” si stanno conquistando uno spazio importante nei circuiti musicali regionali e nazionali, ed i galluresi The Risk Band, guidati dalla teresina Simona Muntoni, che hanno presentato due brani dall'album d'esordio “Sottosopra”. Chiuso il sipario sulla kermesse, continuano a girare sul web le immagini dei protagonisti, incantati dalla bellezza dei luoghi, che hanno potuto così far conoscere ovunque, grazie al proprio pubblico, l'unicità di una località turistica che vuole strizzare l'occhio anche al target dei più giovani, per divenire anche meta fissa, grazie a Note dal Confine, per coloro che amano la buona musica.
Nella foto (di Paoletto Molino): la band l’Orso sul palco
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