A.B.
15 marzo 2007
Discarica di sette ettari sequestrata dalla Finanza
Due terreni dell’Ersat di circa sette ettari, in prossimità dell’aeroporto “Riviera del Corallo”, sono stati trasformati in un deposito a cielo aperto

ALGHERO – Una nuova discarica abusiva è stata scoperta dai militari della Guardia di Finanza. Due terreni dell’Ersat di circa sette ettari, in prossimità dell’aeroporto “Riviera del Corallo”, sono stati trasformati in un deposito a cielo aperto. Rifiuti solidi urbani, pneumatici, elettrodomestici, materiali di risulta, composti di vecchio manto stradale, reti, bombole di gas vuote, legnami, batterie per auto, materiali di varia natura e mezzi di locomozione in disuso, fanno bella mostra di se su quelli che dovrebbero essere spazi verdi incontaminati. Ma il quadro della situazione viene ulteriormente “sporcato” da numerose lastre di eternit abbandonate. Un’autentica bomba ecologica, vista la presenza dell'amianto, materiale che dovrebbe essere smaltito seguendo rigorose imposizioni legislative, data l'alta nocività alla salute dell’uomo. Le Fiamme Gialle hanno immediatamente allertato la Procura della Repubblica di Sassari, per l’identificazione dei responsabili. Secondo le prime impressioni, la situazione attuale è presumibilmente il risultato di illegalità perpetrate per anni. All'oscuro di tutto l’ente proprietario dei terreni.
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